Con un doppio podio a Barcellona e i due piloti non troppo distanti dalla testa del campionato, Honda si prepara ad Assen con intenti bellicosi. Del resto Marquez non vince da Austin e per uno come lui 4 gare di digiuno sono già troppe.
Dall’altra parte Marc è consapevole che questo è un campionato che si sta giocando anche sulla regolarità e ogni errore si paga a caro prezzo. Da questo punto di vista, il fine settimana olandese è un dei più difficili da gestire.
“Arriviamo da una buona gara e da test promettenti a Barcellona, perciò non vedo l’ora di risalire in moto per continuare sullo stesso livello - sottolinea il campione del mondo - Mi piace Assen, ho fatto delle belle gare e ho molti buoni ricordi. Naturalmente il meteo è sempre imprevedibile e può fare cambiare le cose molto in fretta, per questo motivo bisogna essere pronti ad adattarsi, come abbiamo fatto nel 2014 e lo scorso anno”.
Oltre che sulla moto e gli avversari, ad Assen un occhio deve sempre essere rivolto al cielo.
“Questo aspetto, insieme al fatto che quest’anno sembra molto complicato fare previsioni a ogni gara, significa che dovremo essere totalmente concentrati e lavorare particolarmente sodo per trovare un buon setup a cominciare da venerdì mattina. L’obiettivo è lottare per il podio” promette.
Anche Pedrosa ha intenti bellicosi, Dani è a soli 4 punti in classifica dal compagno di squadra e a 27 da Vinales, con Rossi che lo segue a una lunghezza. Un rompicapo matematico che si risolve solo aprendo il gas.
“Questo settimana si va ad Assen, freschi di podio. Questa è una gara che solitamente richiede una grande concentrazione per essere preparati ed affrontare ogni situazione che ti può capitare - concorda con Marquez - Non sai mai quanto per quanto tempo troverai con l’asfalto asciutto, ci sono varie gomme da provare e devi sfruttare pienamente ogni turno di prove. Spingerò al massimo da venerdì mattina per fare del mio meglio e riuscire a lottare ancora una volta nelle prime posizioni domenica”.