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Pista (finalmente) asciutta e gomme Dunlop slick per tutti negli ultimi 45 minuti di prove libere della Moto2 sul circuito francese Bugatti a Le Mans, ma la temperatura dell’asfalto è rimasta comunque bassa, 15 gradi, non favorendo il crollo dei tempi.
Nelle prime fasi della sessione, brutta caduta di Alex Marquez, sparato in aria da un violento high side della sua Kalex; dopo la botta lo zoppicante pilota spagnolo è stato sottoposto a controlli medici ed ha così saltato quasi tutto il turno. Per lui è stata riscontrata una micro frattura al piede sinistro, ma Alex potrà disputare le qualifiche del pomeriggio.
Il più veloce in pista è stato Francesco Bagnaia con la sua Kalex del team SKY VR46 dotata di un doppio scarico Akrapovic laterale, soluzione vista ad inizio stagione dalla nuova KTM. Il rookie piemontese ha siglato il tempo di 1’37”386, guidando in maniera sempre più disinvolta e sfruttando ogni cavallo del motore Honda CBR 600.
Secondo crono per Franco Morbidelli: il leader del mondiale ha comandato quasi tutto il tutto ed ha ceduto le armi a Bagnaia negli ultimi minuti, patendo un gap risicato, di soli 91 millesimi.
Terza posizione nella lista per lo svizzero Thomas Luthi, autore di un dritto ad inizio turno; dopo di lui, un altro italiano molto veloce, Luca Marini del team Forward, con un ritardo da Bagnaia di 243 millesimi.
Dominique Aegerter ha piazzato la prima Suter in quinta posizione, dopo lo svizzero ancora Kalex con lo spagnolo Axel Pons ed il belga Xavier Simeon. La miglior KTM della mattinata è stata quella di Ricard Cardus con l’ottavo tempo, prima dell’ex MotoGP Hernandez. Dopo il colombiano ecco Simone Corsi con la Speed Up: decimo tempo per il romano ed una innocua scivolata ad inizio turno.
Il portoghese Oliveira ha piazzato la seconda KTM in dodicesima posizione, prima della Tech3 di Xavi Vierge. Diciassettesima posizione per Lorenzo Baldassarri, dopo il giapponese Nakagami. Diciannovesimo Mattia Pasini ed autore di una scivolata alla penultima curva, Andrea Locatelli ha concluso con il tempo numero 22, Stefano Manzi è stato venticinquesimo ed Axel Bassani ventisettesimo. In mezzo ai due italiani c’è il nome di Iker Lecuona, a terra coinvolto dalla caduta di Marquez. Dopo il volo, la direzione gara ha ritenuto il pilota spagnolo “unfit” a causa di una frattura alla clavicola destra, che lo costringerà a rinunciare al Gran Premio di domani.
