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MotoGP, Dovizioso: calmi, non abbiamo già vinto

I due Andrea gettano acqua sul fuoco. Iannone: "al Red Bull Ring le Ducati sono state veloci ma le gomme sono cambiate"

Dovizioso: calmi, non abbiamo già vinto

Petrucci è sicuro: “Dovizioso e Iannone domenica se ne vanno da soli”. La previsione si basa sui test al Red Bull Ring, dove le GP16 hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Il Dovi sorride, “mi fa piacere che Danilo la pensi così, ma la mia esperienza mi fa dire: stiamo calmi e vediamo come va. E’ vero che siamo stati veloci ma affermare al giovedì che vinceremo in solitaria mi sembra un po’ troppo”.

Giusto, perché la legge di Murphy è sempre dietro l’angolo, ma cosa potrebbe andare storto?

Innanzitutto conosco i nostri avversari e di cosa sono capaci, poi bisogna pensare alle gomme - sottolinea il forlivese - Michelin ne ha portate di diverse rispetto a quelle usate nei test e nessuno sa come si comporteranno. Potrebbero andare meglio per noi o per gli altri, forse dovremo modificare il bilanciamento della moto o lo stile di guida. Bisogna aspettare”.

Poi ci sono le Honda ufficiali da tenere in considerazione, ai test non c’erano.

Sulla carta questa pista si adatta agli stili di guida sia di Marquez che di Pedrosa, ma dall’altra parte la Honda sembra soffrire nelle accelerazioni da basse velocità - l’analisi del Dovi - Dipenderà cosa peserà di più ma credo che Marc sarà molto veloce, del resto nella seconda giornata di test lo erano stati anche Miller e Crutchlow”.

Anche Iannone si veste da pompiere nel giovedì austriaco. Del resto, meglio non dare per vinta una partita che non si è neanche iniziato a giocare. Il che non toglie che l’ottimismo ci sia e lo si respira.

Sono contento di ricominciare, la mia moto mi è mancata molto anche perché quando chiudi con dei test molto positivi c’è più voglia di tornare a correre - dice l’abruzzese - Dobbiamo solo iniziare nel modo giusto e lavorare come fatto nei test”.

E magari ottenere gli stessi risultati…

Tutte le Ducati erano state molto veloci, avevamo un gap importante dagli avversari e non si era mai visto quest’anno - continua - Però bisogna capire quanto siano cambiate le gomme, con quelle dei test non si riusciva a finire la gara”.

Gli pneumatici sono anche il suo cruccio, ma non guastano l’umore.

Lo so, le aspettative sono alte ma io la vivo positivamente - aggiunge - Ho molta fiducia e so di avere tutte le carte in regola per un bel fine settimana. Ma i test sono una cosa e la gara un’altra, inoltre la pista è stata un po’ cambiata”.

L’ultima curva è stata infatti ridisegnata: è ora più stretta, sia come raggio che come carreggiata.

Iannone non è troppo convinto, “di solito è meglio aumentare la larghezza che stringerla, ma così c’è più spazio di fuga”. Più positivo Dovizioso: “è una modifica decisa nei test, prima il muro era troppo vicino”.

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