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SBK, Ducati: nuove bocche da fuoco e più potenza

Marinelli: "Dopo Australia e Thailandia i piloti avevano richiesto potenza e velocità massima. Siamo andati in questa direzione"

Ducati: nuove bocche da fuoco e più potenza

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Al termine del venerdì di prove libere sul Motorland, Ernesto Marinelli fa il punto sul lavoro svolto in ottica gare. La novità di rilievo sulla Panigale R interessano il nuovo scarico, sviluppato con Akrapovic, che sembra aver risolto in parte il gap di potenza e velocità massima che Davies e Giugliano lamentavano nelle prime due tappe. Una configurazione che si distacca nettamente da quello visto sino ad oggi sulle Panigale, con un andamento ora meno sinuoso, ma evidentemente più efficace rispetto ai vecchi collettori. Oltre ai due inediti silenziatori che adesso sbucano da sotto la sella. Una novità che non manca di saltare all'occhio oltre a regalare di più in termini prestazionali.
"Dopo l'Australia e la Thailandia i piloti avevano richiesto maggiore potenza e velocità massima" - sono le parole di Marinelli"la novità dello scarico va in quella direzione ed è un percorso a dire il vero che stiamo portando avanti sin dallo scorso anno. Un primo cambio generazionale c'era stato a partire da Portimao, questo è una ulteriore evoluzione."


Oltre la potenza ci sono altre sono differenze con la nuova configurazione?
"Abbiamo migliorato la guidabilità, soprattutto per un discorso legato alla diversa erogazione della coppia. Inoltre, abbiamo risparmiato peso rispetto al passato e questo, più che un vantaggio in termini di leggerezza  -la Ducati è al limite della bilancia – ci consente di ottimizzare la distribuzione delle masse sulla moto."

Altre novità per Aragon?

Abbiamo portato solo modifiche di dettaglio, in particolare per migliorare il raffreddamento visto che da qui in avanti le temperature sono destinate ad essere più elevate"


In ottica gara si può azzardare una previsione? Giugliano ha avuto qualche noia in mattinata
"Con il lavoro che stiamo facendo siamo cresciuti, ma tra sabato e domenica ci aspettiamo un ulteriore step. Davide in FP1 ha avuto dei problemi che lo hanno rallentato, ma che abbiamo risolto e già in FP2 è andato decisamente meglio." 

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