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MotoGP a Silverstone: Vinales grandioso, show di Rossi e Marquez

Una gara davvero bella nella pista inglese, Maverick entra ufficialmente nell'olimpo dei più veloci

Moto - News: MotoGP a Silverstone: Vinales grandioso, show di Rossi e Marquez

Questa è la MotoGP che ci piace! La gara di Silverstone è stata un vulcano di emozioni, prima di tutto per la fantastica vittoria di Maverick Vinales, la sua prima in MotoGP e il ritorno sul gradino più alto di Suzuki dal 2007 con Chris Vermeulen sul bagnato di Le Mans. Questa volta nessun favore fatto dalla pioggia, il giovane talento spagnolo si è messo davanti a tutti al primo giro e ha condotto una gara eccellente, pennellando le traiettorie e curvando stretto come se fosse un campione consumato.


Un podio inusuale ma che ci piace tanto


La festa Suzuki è meritata, grazie a un pilota che nonostante la giovane età e la poca dimestichezza con il podio, è stato capace di creare e gestire un netto vantaggio, e grazie anche a una moto che in condizioni climatiche freddine riesce a sfruttare al meglio le gomme Michelin.
Dietro Maverick c'è la riconferma sul podio di Cal Crutchlow, che sembra un altro pilota da quando Honda gli ha messo a disposizione il nuovo telaio. Ci chiediamo come mai Lucio Cecchinello non ha avuto a disposizione questo elemento da prima, considerando il rapporto di lunga durata con Honda e le sempre ottime performance dei suoi piloti.
Valentino Rossi è terzo, un podio più che meritato ma arrivato con un pizzico di fortuna grazie al lungo di Marc Marquez proprio nelle ultime fasi di gara. Tagliato il traguardo ha festeggiato come se avesse vinto, la sua gomma posteriore scivolava da metà gara e sul podio, probabilmente, non ci aveva contato più di tanto. 


Marquez vs Rossi, prove di fine campionato


Marc Marquez è arrivato quarto ma è stato lui lo showman della giornata. In partenza tampona Redding e quasi cade, poi ingaggia un duello epico lungo un giro con Valentino Rossi, fa un lungo, rientra, sorpassa un po' di gente e ripropone un duello magnifico con Cal Crutchlow, concluso con un lungo che gli ha negato di salire sul podio. Oggi Marc ha corso come se si stesse giocando tutto, ma ha ancora un margine consistente nel mondiale. Rischi senza dubbio inutili, ma quanto spettacolo! 
Peccato per la caduta di Iannone, anche lui avrebbe potuto contribuire alla bella lotta per il podio, mentre Jorge Lorenzo si è perso nelle retrovie, ottavo a 19 secondi dal vincitore. Spavento vero per la caduta al primo giro che ha dato la bandiera rossa, ma entrambi i piloti non hanno riportato grossi danni. 7 vincitori diversi nelle ultime 7 gare ci danno un'idea di quanto è interessante il campionato 2016, sperando in un finale ancora più scoppiettante di quello dello scorso anno (e senza scorrettezze, magari)

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