Dovizioso: contento per Simoncelli

"C'erano tanti piloti, è stato un successo. Pochi rammarichi per il test mancato con Ducati"


La vittoria del Sic Supermoto day è andato al pilota - sarebbe più opportuno dire alla coppia - che meglio ha interpretato il mini Endurance motard al sagittario di Latina. Mauno Hermunen, il finlandese che ha corso con Dovi, è arrivato al 'Centauro' solo sabato mattina, senza aver provato. Ma conosceva la pista, peraltro terreno di battaglia del suo preparatore, Maurizio Vitali.

"Mauno è andato molto forte e mi ha lasciato la moto all'ultimo cambio con cinque secondi di vantaggio che ho gestito, ma alla fine ci sono stati dei doppiaggi così la gara è finita in volata", ha raccontato Dovizioso.

E' sembrato strano che il forlivese abbia potuto guidare pochi giorni dopo esser stato costretto a rinunciare al test della desmosedici a Jerez.

"A Jerez mi sono bloccato alla prima staccata in fondo al rettilineo dei box - ha rivelato Dovizioso - Non sappiamo cosa sia successo. Forse è stata colpa delle sollecitazioni al cross di faenza al quale ho preso parte, oppure alle due cadute che ho fatto in Malesia ed Australia…non so. Non ho sbattuto la testa ma la spalla ed il collo ha subito una brusca torsione. Oppure bisogna risalire ancora più in là, alla randellata che ho preso anni a fa a Barcellona nel quando sono andato a muro…fatto sta che nemmeno il mio osteopatia è riuscito a rimettermi a posto, né tantomeno tutte le medicine che ho preso in Spagna per provare a guidare la GP12, ma a Latina stavo meglio, anche se non perfettamente, e poi la posizione di guida delle motard è molto diversa. Si sta dritti e non piegati. avevo meno fastidio".

Quanto è il rammarico per i test mancati?

"Alla fine non molto. Certo, avrei voluto prendere confidenza con la Desmosedici. Anche se faceva freddo sarebbero state tre ore buone al giorno, e mi sarebbero servite ma, ripeto, più per la confidenza che per lo sviluppo, anche perché ci saranno diversi cambiamenti, anche fra gli uomini, così alla fine conta poco".

A Latina hai fatto la tua figura, comunque.

"Sono contento perché c'era veramente tanta gente. Purtroppo in gara non ho incontrato né Valentino Rossi né Max Biaggi, ho guidato sempre da solo. La manifestazione è stata bella, sono stato contento di aver visto tutti quei piloti. Per Marco non si può fare niente, ma si può aiutare la sua Fondazione".

Programmi?

"Martedì mi farò operare a cattolica dal prof. Porcellini per togliermi una placca dalla clavicola, e poi mi riposerò un po'. Ne ho veramente bisogno, come di stare un po' in famiglia con mia figlia".

 

Articoli che potrebbero interessarti