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Domani saranno tre gli spagnoli a partire davanti a tutti in MotoGP, ma solo due potranno lottare per la vittoria. Lorenzo e Pedrosa hanno acceso le prime scintille già in qualifica e il maiorchino è convinto che sia stata solo la sfortuna a togliergli il sapore dolce della pole position. “Non stavo facendo un giro perfetto ma era comunque sufficiente per staccare il miglior tempo – assicura Jorge Lorenzo – Purtroppo mi ha fermato un problema elettronico, la moto ha cominciato a perdere potenza e all’ultima curva praticamente andava la metà”. Il suo passo sembra metterlo un gradino sopra tutti ma il maiorchino non sottovaluta il rivale: “Dani ha dimostrato un gran ritmo, siamo noi due i favoriti per domani”. Poi fa una piccola precisazione, “ma stiamo a vedere anche cosa farà Stoner, non credo sia fuori dai giochi”.
Dopo le ombre del Sachsenring il sole ha brillato anche metaforicamente sulla Yamaha numero 99. Anche la sua velocità massima, storico tallone di Achille, è stata migliore di quella delle Honda. “Questo pomeriggio ho montato un motore ‘fresco’ e la moto andava meglio”. Jorge è sicuro delle sue possibilità e anche per quanto riguarda la scelta delle gomme non ci dovrebbero essere dubbi. “La extra dura non da nessun vantaggio rispetto alla dura standard, anzi scivola di più” conferma.
Da questo punto di vista i due spagnoli se la giocheranno ad armi pari. “Sono d’accordo con Jorge sugli pneumatici – ammette Dani Pedrosa – Lui sarà il pilota da tenere d’occhio per tutta la gara, ha un passo velocissimo e sarà difficile tenergli testa”. Forse il fantino della Honda fa un po’ di pretattica, perché a differenza di Stoner la sua RC213V gli ha dato le risposte che voleva. “Essere in pole qui è bello, siamo stati subito veloci ma sono convinto che possiamo ancora migliorare – afferma – Avere tutti i turni con al pista asciutta è comunque stato utile, puoi trovare il giusto assetto e provare diverse soluzioni”. Compreso il nuovo telaio, che ha promosso tanto che lo userà domani in gara.
