Hernandez: la MotoGP si allontana

Ancora problemi di budget per i piloti del circus iridato, questa volta a farne le spese è il colombiano Yonny Hernandez in predicato per guidare la CRT motorizzata Kawasaki del team BQR. Il suo nome compariva regolarmente nel primo elenco degli iscritti alla MotoGP rilasciato dalla FIM, ma non è ancora sicura la sua effettiva partecipazione al campionato. Il pilota sudamericano ha confessato le sue difficoltà economiche al sito elcolombiano.com.

“In questo senso non sono stato fortunato. La mia famiglia ha toccato il fondo, per sostenermi ha fatto molti debiti e adesso solo uno sponsor privato o il sostegno dello Stato potrebbero realizzare il mio sogno, quello di correre nella massima categoria” ha affermato Yonny. La possibilità di vedere il primo pilota colombiano prendere il via nella classe regina si assottigliano, il sito sudamericano sostiene che Hernandez dovrà sborsare 250mila euro per prendere parte a tutta la stagione, a cui si devono aggiungere tutte le spese di viaggio e quelle per la sua permanenza sul Vecchio Continente.

“La nostra non è una situazione facile – continua il pilota di Medelin – anche se in molti in Spagna hanno aiutato economicamente la mia famiglia per le spese di tutti in giorni. So che bisogna fare dei sacrifici per arrivare in alto e non voglio mollare. Credo che i miei meriti siano sotto gli occhi di tutti, altrimenti Raul Romero, il team manager di BQR, non mi avrebbe portato nel Mondiale. Ho solo bisogno di una spinta”.

La carriera di Hernandez era iniziata nel CEV, mentre negli ultimi due anni  Yonny ha corso il mondiale in Moto2, classificandosi 21° nel 2010 e 19° nel 2011, i suoi migliori risultati sono stati il 6° posto in Germania e a Valencia. Era salito sulla CRT con telaio FTR e motore Kawasaki per i test a Valencia e Jerez. Se la sua presenza in MotoGP non fosse confermata, la griglia si assottiglierebbe toccando i 20 piloti.

I CRT sono nati ispirandosi alle Moto2, per ora sembrano ne abbiamo ereditato già una caratteristica: quella di fare pagare i piloti per correre.