Suzuki: Bautista, grazie per l'emozione

Una interessante analisi di Paul Denning sul fine settimana di Alvaro e John Hopkins


Delle volte i comunicati stampa dicono poco o nulla. Raramente suscitano emozioni. Nel caso di quello della Suzuki dopo il GP di Brno ci troviamo di fronte ad una eccezione. Ascoltate il team manager Paul Denning: "John Hopkins mi ha detto venerdì, che la Suzuki  è migliorata tanto da  Jerez e che avrebbe potuto lottare per il podio. E' stata, questa, una cosa bella da sentire per gli ingegneri Suzuki, e ha confermato – oltre al potenziale mostrato recentemente da Alvaro - che il nuovo telaio, le nuove strategie di elettronica e la nuova impostazione era corretta. Quindi, quando domenica pomeriggio ci siamo ritrovati con John iingessato e Alvaro nella ghiaia - dopo tutto ciò – ci siamo sentiti depressi. Stiamo tutti lavorando sodo per ottenere i migliori risultati possibili e per mantenere Suzuki in MotoGP - abbiamo bisogno di un po 'di fortuna!

Consideriamo un po' le cose seguenti:

- Alvaro è caduto a sei giri dalla fine, il che è la realtà e ci dispiace per tutti i nostri sponsor, tifosi e amici della squadra. Tuttavia, le statistiche di gara si presentano con delle potenzialità:

- Abbiamo iniziato 14esimi ed eravamo in 10a posizione alla fine del primo giro, e settimi alla fine del quarto. L'unico posto che ci è stato regalato è arrivato con la caduta di Dani.

- Il tempo medio sul giro di Alvaro fino all'incidente è stato più veloce di quello di Jorge Ben, e Valentino, e a due decimi da quello di Andrea e Marco, nonostante il traffico causato dalla posizione di partenza.

- Il tempo medio sul giro di Alvaro è stato di 1,8 secondi più veloce di quello del 2010.

- Nei giri 8,9,10 e 12 Alvaro è stato il secondo miglior pilota in pista, ed è stato il terzo più veloce all'11°giro.

- Prima dell'incidente, Alvaro era a solo tre secondi dalla seconda posizione.

- La velocità massima di Alvaro durante il fine settimana è stata la quarta a 298,3 chilometri all'ora, solo 2,7 chilometri all'ora più lento della migliore.

Grazie ancora a John per la sua professionalità a Brno, e di Suzuki e Rizla Fixi per averci aiutato a dargli l'opportunità. Per quanto riguarda Alvaro – è stata una gara fantastica, ma dobbiamo qualificarci meglio e finire le gare, e utilizzare le potenzialità  che lui e la Suzuki Rizla hanno. Crediamo in lui completamente e andremo a Indy e dare il nostro massimo ancora una volta. "

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