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Rossi e Hayden sulla Ducati GP12 a Jerez

Un giorno a testa sulla nuova Ducati 1000

Moto - News: Rossi e Hayden sulla Ducati GP12 a Jerez

Venerdì e sabato della scorsa settimana i piloti ufficiali Ducati Corse sono scesi in pista a Jerez de la Frontera per il debutto ufficiale della nuova Ducati Desmosedici GP 12.
Una giornata a testa per saggiare le doti della nuova "mille" di Ducati, in preparazione al Campionato del Mondo 2012 che sancirà il ritorno della massima cilindrata.
Al di là del domandarsi quale sarà mai stato il motivo per il quale la Dorna decise di ridurre la cilindrata a 800 cc, andiamo a leggere le dichiarazioni ufficiali di squadra e piloti.

VALENTINO ROSSI:
"LA GP12 E’ PIU’ GUSTOSA

Valentino Rossi ha fatto i primi giri con la Ducati GP12 venerdì mattina sulla pista andalusa di Jerez in una giornata calda soleggiata (29° aria – 41° asfalto) e disturbata solo da un vento forte. Il pilota italiano è sceso in pista pochi minuti dopo le 11 e ha percorso un primo "run" di sei giri. Completata senza incontrare alcuna difficoltà la prima uscita, il lavoro è andato avanti speditamente per tutta la giornata alla fine della quale Rossi ha percorso 50 giri.

Vittoriano Guareschi, che giovedì aveva vestito i panni di pilota, oggi ha invece seguito le prove di Valentino partecipando a tutti i mini-briefing tra le varie uscite, insieme a Filippo Preziosi. Franco Battaini ha invece proseguito i test della GP11 lavorando su elettronica e ciclistica.

"Sono contento, la GP12 mi piace, è una moto secondo me più gustosa, più bella da guidare - ha detto alla fine dei test Valentino Rossi- Era la prima volta che la portavamo in pista e abbiamo avuto un po’ di lavoro da fare però il motore è più bello, si gode di più ed è più divertente, si fanno dei bei traversi. E’ la moto che guideremo il prossimo anno ed era importante, e anche bello, esserci la prima volta che è andata in pista".

"Abbiamo scelto di far guidare la moto sin dalla prima uscita ai nostri piloti ufficiali, oggi Vale e domani Nicky, perché pensiamo che il loro feedback sia essenziale per imboccare la strada giusta per lo sviluppo fin dall’inizio" - ha commentato Filippo Preziosi - Poter lavorare con Vale per una giornata intera è quanto di meglio un tecnico possa chiedere. Abbiamo raccolto molte indicazioni che tradurremo in attività di ulteriore progettazione e sviluppo della moto del prossimo anno. La cosa positiva è che le scelte tecniche fatte per la GP12 nella fase iniziale di progettazione, nel 2010, e mi riferisco soprattutto al motore, sempre big bang, e al retrotreno, sono state avallate da Valentino. Questo è motivo di grande soddisfazione e ci rende ottimisti per il lavoro che ci rimane da fare. Sappiamo che anche i nostri concorrenti stanno lavorando molto e sviluppando le loro moto 2012 ma questo ci spinge ad impegnarci ancora di più e rende la sfida più bella".

NICKY HAYDEN: "UN ONORE PER ME PROVARE QUESTA MOTO"
L’ultimo giorno di test Ducati a Jerez de La Frontera è iniziato molto tardi, alle 13:00, a causa delle condizioni meteo poco favorevoli che hanno accolto il Ducati Marlboro Team all’arrivo in circuito. L’umidità altissima, quasi una pioggerella, ha infatti reso impraticabile la pista fino all’ora di pranzo quando un bel sole ha risolto tutto asciugando perfettamente l’asfalto.
Nicky Hayden ha così potuto provare la GP12 come il giorno prima aveva fatto il compagno di squadra e ha recuperato velocemente le ore perse, girando con grande continuità fino a completare 61 giri.

"Questa mattina al risveglio ho visto un cielo grigissimo e la pista completamente umida e mi sono cadute le braccia - ha commentato Nicky Hayden - Ho pensato che non se ne sarebbe fatto niente perché non avrebbe avuto senso sprecare una giornata per provare in condizioni così sfavorevoli. Invece la situazione è progressivamente migliorata e dopo pranzo ho potuto infilare la tuta. Non vedevo l’ora di poterlo fare e ne è valsa la pena. Considero un onore aver potuto partecipare al primo test della GP12, perché non capita spesso guidare una moto che vede la pista per la prima volta: è una sensazione speciale. E’ andato tutto bene non abbiamo avuto il minimo intoppo: il motore è molto piacevole da gestire e mi sono divertito a guidare. Spero di aver trasmesso un "feedback" utile a Filippo e ai ragazzi che continueranno a lavorare su questa moto mentre noi torneremo a concentraci sulla prossima gara perché questo campionato è appena agli inizi".

"Vorrei innanzi tutti ringraziare tutti i ragazzi che lavorano in Ducati - ha commentato Filippo Preziosi a fine test - perché grazie al loro impegno e competenza è stato possibile svolgere tre giorni di test senza inconvenienti e completare quasi mille km con la GP12 al suo debutto in pista. Aver avuto un giudizio omogeneo sulla moto da quattro piloti diversi ci mette nelle condizioni di continuare con efficacia lo sviluppo attribuendo più facilmente le prossime priorità al lavoro che andremo a fare".

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