Lorenzo, il secondo tempo vale oro

Jorge non riesce a piegare Stoner, ma scatterà ancora una volta dalla prima fila


Lorenzo ha provato a fermare Stoner, ma oggi l'australiano era troppo forte e quando Casy guida come ha fatto vedere a Valencia c'è poco da fare.

Il secondo tempo va comunque bene per lo spettacolo e per il pubblico spagnolo che domani sarà numeroso per festeggiare il mondiale della Motogp, tornato in Spagna dopo 11 anni.

"Sono davvero felice, ed orgoglioso di aver conquistato la prima fila di fronte al pubblico spagnolo, in questa gara di casa. Mi piace gareggiare qui, in più, l'ultimo Gran Premio è sempre speciale e tutti vogliono comportarsi bene. Ho fatto del mio meglio per assicurarmi la pole, ma Casey oggi era davvero velocissimo: batterlo, per me non era possibile. Vediamo se riusciremo a stargli alle calcagna domani, in gara. Se ce la facessimo, potremmo anche gettargli il guanto di sfida".

Forse c'era anche qualcos'altro a limitare la prestazione di Lorenzo, qualcosa di prezioso.

"Mah, forse, se non avessi indossato il nuovo casco d'oro che mi ha regalato la Xlite, sarei andato più forte. Evidentemente avevo paura di cadere e rovinarlo".

 

 

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