Comincia a squarciarsi il velo di mistero che ha avvolto la caduta di Casey Stoner a Le Mans. Il "Mistero del Terzo Giro", risolto in occasione di una scivolata similare avvenuta in Qatar nella prima gara della stagione, non ha ancora un colpevole, ma quantomeno un indiziato sì.
I commissario Guareschi, la vittima, Stoner ed il tenente Cristian Gabarrini dopo aver condotto una lunga indagine che ha coinvolto i membri di CSI Miami e New York, l'NCIS ed il RIS di Parma sono giunti a questa conclusione.
"E' tutto molto strano perché Casey non ha capito ciò che è successo a Le Mans - ha detto Guareschi - è stato un incidente molto strano perché di solito quando si perde l'anteriore è quando si opera sul freno. Questo invece è stato un incidente del tutto diverso rispetto a quello del Qatar, dove Casey ha usato troppo il freno anteriore. Questa perdita di aderenza è avvenuta in uscita e Casey aveva aperto il gas del 50%, com'è normale, e pensiamo che la gomma anteriore non fosse ancora abbastanza calda. La gomma anteriore, quando la moto è tornata ai box, sembrava nuova ed ancora lucida, mentre la posteriore aveva lavorato. In Qatar Casey aveva usato troppo il freno anteriore e lo aveva perso, la forcella era vicino al fondo corsa , 150 mm verso il basso, ma a Le Mans la forcella invece era quasi completamente estesa e mancavano 20 mm dal fine corsa, e Casey non stava toccando il freno ".
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