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MotoGP, La decisione di Zarco sorprende Hodgson e Guintoli: “È una strana mossa”

“Ho un’offerta per restare sulla Ducati, o potrei salire sulla Honda? Fatemi vedere i soldi!” commenta il britannico, “È strano visto come è andata in KTM, dove ha perso il contratto perché non sopportava di non essere competitivo” aggiunge il francese

MotoGP: La decisione di Zarco sorprende Hodgson e Guintoli: “È una strana mossa”

L’offerta della Ducati di un rinnovo annuale, con possibilità di approdare in Superbike nel 2025, non è bastata per convincere a restare Johann Zarco, che ha preferito abbracciare una nuova sfida, contraddistinta dai colori del team LCR. 

Un progetto a lungo termine quello offerto dalla Honda al 33enne transalpino, che ha basato la sua decisione sulla durata del contratto piuttosto che sulle performance delle due Case. “Avevo l’opportunità di proseguire un altro anno con Ducati, ma non era sicuro che sarei rimasto nel team Pramac. Honda, invece, mi ha offerto due anni di contratto e c’è anche un progetto per il futuro”, ha affermato Zarco al Red Bull Ring, motivando così la sua decisione.

Alla competitività della Ducati, che ha sbancato Spielberg con Francesco Bagnaia, Johann sembra aver preferito la stabilità data dalla Honda, che non riguarda certo il profilo tecnico, dato che il costruttore nipponico ha lasciato il Red Bull Ring con soli 4 punti. Tutti frutto del 12° posto conquistato domenica da Marc Marquez, in quello che è stato il secondo Gran Premio stagionale concluso tra i primi 15 dai portacolori del team Repsol.

Le perplessità di  Hodgson e Guintoli

Anche per questo, in Austria, i commentatori di TNT Sports, Neil Hodgson e Silvain Guintoli, non hanno nascosto le proprie perplessità sul cambio di casacca di Zarco, definendo “strana” la scelta del pilota di Cannes.

“Ho ricevuto un’offerta per restare sulla Ducati la prossima stagione, oppure potrei salire su quella Honda? Fatemi vedere i soldi!”, ha affermato il campione del Mondo 2003 della Superbike, stando alle dichiarazioni riportate da Crash.net. “Non lo si può biasimare. È quasi arrivato a fine carriera - ha continuato Hodgson - Non solo avrà una Honda, non sarà in un team factory, sarà in LCR con un contratto a lungo termine. È una stana mossa. Vedremo come andrà a finire, ma non ho un buon presentimento”.

Parole a cui fanno eco quelle di Guintoli, che ha ricordato l’infelice precedente del suo connazionale con la Casa di Mattighofen. “È strano per quello che ha fatto con la KTM. Aveva un contratto factory molto dignitoso e l’ha perso dopo poche gare, perché non sopportava il fatto di non essere competitivo - ha osservato il francese - A quel punto, il progetto stava ancora crescendo. Ha lasciato i soldi ed è stato praticamente salvato dalla Ducati. È uno shock, in questo senso”.

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