Aleix Espargarò non ha mai nascosto la sua grande passione per le vetture sportive di alto lignaggio. Negli ultimi anni è passato spesso da Porsche a McLaren a Ferrari, spaziando tra modelli moderni ed altri più iconici e legati magari al passato. In questo caso, si tratta di una vera icona del passato, ovvero la Ferrari 355, la sportiva che raccolse il testimone della 348 per Maranello.
La Ferrari F355, prodotta dal 1994 al 1999, rappresenta una delle supercar più iconiche degli anni ’90, capace di coniugare prestazioni straordinarie e guidabilità sorprendente. Il suo motore è un V8 aspirato da 3.5 litri, con una particolarità tecnica che ne ha segnato il nome: 5 valvole per cilindro. Questa scelta, innovativa per l’epoca, garantiva una migliore respirazione del motore e prestazioni più elevate, con una potenza massima di circa 380 cavalli a 8.250 giri al minuto e una coppia di 363 Nm a 6.000 giri al minuto.
La F355 era disponibile con cambio manuale a 6 rapporti, ma dal 1997 Ferrari introdusse anche la versione F1 elettroattuata, derivata dalla tecnologia Formula 1, che permetteva cambi di marcia rapidissimi direttamente dal volante. La trazione era posteriore, confermando il carattere sportivo e puro della vettura. Dal punto di vista delle prestazioni, la F355 era in grado di raggiungere i 295 km/h di velocità massima e di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 4,7 secondi, con uno scatto sul quarto di miglio di poco meno di 13 secondi, numeri che la rendevano competitiva anche rispetto ad altre supercar del periodo.
Il design della F355, firmato Pininfarina, rappresentava un’evoluzione della 348, con linee più morbide e aerodinamiche, capaci di migliorare il comportamento ad alte velocità. Il modello era disponibile in diverse versioni: la Berlinetta con tetto fisso, la GTS con tettuccio asportabile in stile Targa e la Spider cabriolet, senza dimenticare le versioni più estreme pensate per la pista, come la Challenge. L’aerodinamica era studiata fino nei minimi dettagli, con un fondo piatto che sfruttava l’effetto suolo, derivato dall’esperienza di Ferrari in Formula 1.
La F355 è spesso ricordata come una delle Ferrari più “belle da guidare”, grazie all’equilibrio tra potenza e maneggevolezza, accompagnato dal sound inconfondibile del V8 aspirato. Con circa 11.273 esemplari prodotti, la F355 è stata una delle Ferrari più diffuse dell’epoca, segno del suo grande successo commerciale e della capacità di coniugare tecnologia avanzata e piacere di guida. L’introduzione del cambio F1 e le soluzioni tecniche innovative posero le basi per l’evoluzione delle supercar moderne, segnando il passaggio dalla tradizione analogica a vetture sempre più sofisticate e performanti.





