Il fine settimana in Giappone non era cominciato nel migliore dei modi per Marco Bezzecchi, 11° nelle FP1 di questa mattina, dopo essere incappato in un paio di cadute. Questo avvio decisamente in salita non ha però tolto fiducia al portacolori del team Aprilia Racing, capace di ribaltare completamente la situazione nel turno pomeridiano e mettere in archivio il venerdì con la prima posizione nelle Pre-Qualifiche.
“È stata una giornata tosta, perché non è iniziata nel migliore dei modi, però siamo riusciti a raddrizzarla. Al pomeriggio sono partito con un po’ di calma e con le stesse buone sensazioni del mattino, sono molto contento e ringrazio tutti i ragazzi della mia squadra che si sono fatti veramente un gran mazzo per sistemare entrambe le moto. Soprattutto la prima, che era abbastanza rovinata. Non hanno neppure pranzato per farlo, quindi non posso che dire grazie a tutti i miei ragazzi e a tutti gli uomini Aprilia”, ha raccontato a fine giornata Bezzecchi.
Birre pagate per tutto il weekend per farsi perdonare? “Di solito pago la cena ai miei ragazzi, ma posso pagare anche la birra senza problemi. Quello che vogliono, lo pago!”, ha risposto con una battuta l’alfiere Aprilia, sollevato dal fatto di essere riuscito a raddrizzare le sorti del suo venerdì: “Come si affronta la sera dopo una giornata iniziata con due cadute? Stando più tranquillo che puoi”.
Parlando proprio delle due scivolate di questa mattina, e dei punti più ostici del tracciato di Motegi, ha affermato: “Questa è una pista difficile, perché le frenate sono abbastanza forti un po’ dappertutto. Al di là degli errori, avevo fiducia e ho spinto, perché mi sentivo a mio agio in sella. La prima caduta di stamattina, soprattutto, è stata un errore che avrei potuto evitare: ho spinto subito forte dato che mi sentivo bene e avevo delle buone sensazioni, sono andato un po’ largo in quel punto della pista (Curva 10 ndr.), che è un po’ al limite, ma ho voluto provare lo stesso a inserire la moto e questo mi ha portato a sbagliare. Anche la seconda caduta è stata un errore, lo è sempre quando cadi, però si è trattato di un errore veramente minimo, che purtroppo, al livello attuale, fa come sempre la differenza”.
Marco fa mea culpa per i due errori, che non hanno fortunatamente compromesso la sua giornata. La RS-GP ha dimostrato di aver fatto un netto passo avanti rispetto allo scorso anno e, oltre che nel time attack, il romagnolo è sembrato andare piuttosto bene anche in termini di passo.
“Siamo partiti come sempre guardando un po’ i dati dell’anno scorso, perché sono sempre utili per avere un riferimento, almeno a livello di guida. Poi, per quanto riguarda la moto e l’assetto, siamo partiti come eravamo a Misano. Le cadute sono dipese da un feeling diverso rispetto a quello dell’ultima gara? No, sono state solo degli errori - ha puntualizzato - Il passo non è stato male, né con la media usata di questa mattina né con la morbida, ma il degrado è abbastanza elevato con entrambe le mescole. Dovremo lavorare parecchio stasera per capire se possiamo trovare qualche soluzione a livello di moto o di guida, per preservare maggiormente le gomme”.
In riferimento alle coperture ha aggiunto: “Mi sono trovato bene soprattutto con la media anteriore, ma anche con entrambe le gomme posteriori. Le ho portate avanti entrambe perché avendo girato poco questa mattina sono voluto ripartire con la stessa media usata nel primo turno e non mi sono trovato male. È pur vero che questa è una pista dove il degrado è abbastanza alto e quindi bisognerà lavorare, sistemarsi, soprattutto con la guida, e capire bene dove essere più conservativi e dove poter invece dare di più. La nuova gomma dura anteriore? Non l’ho provata”.
Martin: “Non so perché sia caduto due volte, non riuscivo a guidare”
Non meno complicata di quella di Bezzecchi, ma terminata con una nota meno lieta, è stata la giornata dell’altro portacolori Aprilia, Jorge Martin. Incappato in due scivolate nel turno pomeridiano, il campione in carica della MotoGP non è riuscito ad andare oltre l’11° tempo e sarà costretto ad affrontare la Q1 nelle Qualifiche di domani.
“È stato il mio peggior venerdì sull’Aprilia, è stato un disastro - ha ammesso il pilota spagnolo - Questa mattina era andata bene e, con la gomma morbida, ho raggiunto la miglior posizione in un turno di prove di questa prima stagione con l’Aprilia questa è una cosa positiva. Poi però abbiamo fatto delle modifiche per il pomeriggio e non riuscivo a guidare. Non credo sia stato per via delle modifiche che abbiamo fatto, ma per gli pneumatici. Non so cosa sia successo, ma non riuscivo a guidare con l’anteriore e sono caduto due volte con la stessa gomma. È successo tutto molto rapidamente e, dopo di che, sono entrato in modalità time attack con l’altra moto, senza nemmeno provarla prima. Non mi aspettavo di girare in 1’43’7 nella prima uscita, è stato molto positivo. Ma nello stint successivo ho faticato a concentrarmi per via delle bandiere gialle. Credo sia dipeso più da me che dalla moto, che funzionava bene. Domani continueremo con questo assetto, che ha funzionato bene, ma avrò bisogno di guidare un po’ di più la stessa moto, perché il modo giusto non è quello di affrontare ogni uscita con una moto diversa”.
Martin non riesce a capire cosa possa essere andato storto in pre-qualifica: “Ho usato la media all’anteriore nell’ultimo stint della mattina. Poi sono uscito con la stessa gomma anche nella sessione successiva, ma non riuscivo a guidare. Non so perché sia caduto due volte. Dovremo capire cosa è successo, visto che alla fine la media funzionava perfettamente. Non ho capito cosa sia accaduto, dovremo controllare se è successo qualcosa con la pressione, o con altro, dato che sono caduto due volte con la stessa gomma ed è una cosa veramente strana”.
Al di là del risultato finale del venerdì, il madrileno sembra piuttosto contento per come si sta trovando con la RS-GP sulla pista giapponese.
“Ci si sente bene a girare a Motegi con l’Aprilia. Personalmente, ogni volta che arriviamo su una nuova pista è come se partissimo da zero. Abbiamo tanto lavoro da fare in termini di elettronica, ma stiamo costruendo per la prossima stagione in modo da essere pronti a partire quando ritorneremo qui”, ha concluso.






