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MotoGP, Bagnaia: "Marquez non ha mai dato il 100%, io ho buttato via una stagione"

"Vorrei essere nella mia migliore forma per lottare con lui. Stoner? Non c'è momento migliore per averlo al mio fianco. Ho ancora dei dubbi dopo i test di Misano, mi serve solo tornare a guidare"

MotoGP: Bagnaia:

È ora di cambiare aria, lasciarsi l’Europa alle spalle e - si spera - anche i problemi. Bagnaia si tuffa nella prima prova della trasferta asiatica con molte aspettative e qualche dubbio. Ha in mente i test di Misano, dove era sembra ritrovasse la strada, ma non è la prima volta che succede e poi le speranze si rivelano vane. Pecco lo sa, così stempera l’ottimismo con un po’ di sano realismo.

Ho sempre il dubbio, perché quest’anno tante volte è successo di trovarmi bene per qualche situazione e poi qualcosa non ha funzionato - ammette Bagnaia arrivato a Motegi - Devo dire che a Misano siamo riusciti a prendere una strada un po’ diversa dal solito che ha funzionato, quindi mi auguro vivamente che possa farlo anche qui. Anche perché l’unica necessità che ho in questo momento è quella di potere tornare a guidare come è successo in quei test, avere le giuste sensazioni e non essere portato in giro dalla moto o correre sulla difensiva perché non riesco a spingere. Sarebbe già un bel risultato”.

Però, a livello di tracciato, Misano e Motegi sono come il giorno e la notte.
Abbastanza, però questa è una pista dove l’anno scorso avevo vinto, dove ero andato molto forte. Quindi spero che quello che abbiamo fatto funzioni ancora di più”.

Ti capita di pensare che l’anno scorso vincesti 11 GP?
Fortunatamente capita poche volte. Non ho mai avuto dubbi, conosco perfettamente il mio potenziale e quindi mi si può dire quello che si vuole”.

Uscire dall’Europa aiuta a cambiare passo?
Se dovessi avere gli stessi problemi che ho patito durante l’anno, questa pista sarà un incubo, come è stata Barcellona, perché non riuscirò a sfruttare la frenata. Se invece il lavoro fatto a Misano darà dei frutti, potrà essere un buon fine settimana. Dovremo aspettare domani”.

Dopo il primo turno di libera saprai già che weekend ti aspetterà?
Secondo me, sì”.

Questo sarà il fine settimana in cui Marquez potrebbe vincere il titolo, cambia in qualche modo la tua situazione?
Quello che noto è che più vado peggio e più devo parlare, quindi la pressione c’è stata tutto l’anno. È meglio quando si vince, almeno non bisogna dare spiegazioni (sorride)”.

Non hai mai perso la positività?
Sapendo il mio potenziale, il mio unico problema è sapere di avere buttato via una stagione, ma ci posso fare poco. Le mie condizioni sono state difficili dall’inizio e non siamo mai riusciti a trovare la quadra, era inevitabile cha sarebbe andata in questo modo. Però, sapendo quello che posso fare, non è un limite per la prestazione”.

Cosa ti ha dato avere Stoner nel box a Misano?
È stato bello, anche perché ha fornito agli ingegneri un altro punto di vista, nei test lui e Poggiali hanno anche lavorato insieme. Avere Casey è stato di aiuto perché, essendo fuori da Ducati, ha detto delle cose diverse. Inoltre, abbiamo passato anche del tempo insieme anche nei giorni successivi, abbiamo girato sui kart e al Ranch, abbiamo parlato molto”.

Solo di tecnica?
No, di tutto, ma ha visto chiaramente come si comporta la mia moto. Lui è molto sensibile sotto molti aspetti, ascoltarlo è molto utile perché gli ingegneri guardano i dati e ascoltano i piloti, ma non ci vedono guidare. Casey dà un altro punto di vista”.

Come è nata questa collaborazione?
Nel 2022 aveva iniziato a venire nel box e poi è sempre arrivato per parlare con me. In quell’anno non avevo troppo bisogno di lui, come negli anni dopo, ma ora è il migliore momento per avere qualcuno come lui al fianco e lo ascolto molto”.

Sembra che tutti vogliano che tu ritorni ai tuoi livelli, Marquez compreso.
Lo penso anch’io. In questo campionato Marc non ha avuto rivali perché è stato l’unico competitivo e costante. Non è mai facile riuscirci, ma penso che non abbia dato il suo 100%, o forse solo a volte. Vorrei veramente essere nella mia migliore forma per lottare, penso sarebbe bello.

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