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MotoGP, Bastianini: "Pedrosa? Da bordo pista coglie cose difficili. Ha l'occhio lungo"

"Mi stupisce, vede sempre cose vere. L'assenza di Giribuola? Non ci avrebbe svoltato il week-end. Sto lavorando con una persona nuova ma ora ho già la base per la mia moto. Oggi abbiamo trovato qualcosa per ridurre le vibrazioni e migliorare in uscita di curva"

MotoGP: Bastianini:

Quella di Misano non è stata un tappa felice per Enea Bastianini. La sua KTM del team Tech3, dopo l’illuminato week-end di Barcellona, sul circuito dedicato a Marco Simoncelli ha ripresentato quegli spigoli caratteriali che per più di meta stagione le hanno fatto fare a pugni con lo stile di guida educato del pilota riminese.

Dopo la caduta al 12° giro del GP, nei test collettivi che si sono svolti ieri a Misano, Bastianini ha chiuso in dodicesima posizione le 49 tornate eseguite, a 6 decimi abbondanti dalla RC-16 di Pedro Acosta, riferimento di giornata. Un confronto tra paricamarca non proprio esaltante, ma si sa, nei test non è il cronometro a rappresentare il principale criterio di valutazione. Enea ha infatti lasciato il circuito tutto sommato soddisfatto. In tasca si porta una soluzione per ridurre le vibrazioni e un'altra per ottimizzare la trazione in uscita. Il tutto sotto l'occhio vigile e analitico di Dani Pedrosa. Piccole migliorie che speriamo possano funzionare anche altrove. Per esempio a Motegi, fra 2 settimane, su una pista nella quale l’italiano ripone una discreta fiducia.

Oggi abbiamo fatto un po' di modifiche. A dir la verità niente di particolare, cose che ci possono aiutare in futuro per ridurre un po' le vibrazioni. Abbiamo anche trovato qualcosa che mi permette di uscire un pelo più forte dalle curve. Un buon lavoro”.

Bezzecchi ha detto che la pista oggi era fantastica ma che questo a volte può essere fuorviante quando si tratta di provare cose nuove.
“Stamattina il grip non era fantastico e io mi sono trovato abbastanza a mio agio. Poi quando il grip è migliorato abbiamo iniziato a soffrire di più. Questa cosa è accaduta anche durante il week-end ed oggi ci siamo andati dietro, infatti siamo stati un po' più veloci”.

Guardando ai prossimi appuntamenti, quali sono i tracciati a cui la tua KTM potrà adattarsi meglio?
Forse proprio il Giapponedove si correrà dal 26 al 28 settembreè una pista che si può adattare bene alla nostra moto, o almeno lì mi aspetto di essere competitivo più che qua a Misano. Indonesia non saprei, e nemmeno nel resto delle piste. Però il Giappone credo potrà essere una buona pista”.

Qui a Misano hai un po' faticato. L’assenza di Giribuola si è fatta sentire? Con lui vicino magari saresti arrivato prima a trovare delle soluzioni o non sarebbe cambiato nulla?
Sicuramente quello che sto affrontando ora è un lavoro nuovo, perché sto lavorando con una persona che era già nel box, ma che finora non si era occupata di questo. E’ normale che il processo avrà di nuovo bisogno di un po' di tempo, però la base per la mia moto ce l’ho, quella l’abbiamo fatta. Al momento abbiamo perso un decimino, ma in ogni caso non credo che avrebbe svoltato il week-end la presenza di Giribuola, sarebbe stato lo stesso un week-end difficile per noi”.

Oggi c’è Dani Pedrosa a girare come tester KTM. Tu che tipo di rapporto hai con lui? Vi confrontate?
“Questo fine settimana non l’ho praticamente visto, l’ho visto stamattina a colazione – scherza il riminese prima di rispondere Lui aiuta, è molto preciso, soprattutto quando va a bordo pista e mi riporta ciò che ha visto. Molte volte mi stupisce la capacità di cogliere cose vere e difficili da vedere, ha un occhio veramente lungo”.

Domani i collaudatori saranno impegnati nei test Pirelli in vista del 2027. Verrai in circuito a dare un’occhiata o no?
“Non credo che verrò domani, sinceramente anche basta! Ne parlerò in Giappone”, ha chiosato tra le risate il #33.

Photocredit: Dani Guazzetti

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