MotoGP, Stoner a Marquez: "Non so come faranno i piloti più giovani, è un disastro"

Ieri è stato pubblicato l'episodio n°13 di Inside Ducati, la web series che segue il percorso della squadra Ducati Factory attraverso un 2025 fino a questo momento assolutamente trionfale. Questi video offrono spesso alcuni dietro le quinte davvero interessanti, utili a comprendere come vengano vissuti tutti i momenti del weekend di gara nei box e fuori. In questo caso, c'è anche un ospite speciale che ha animato il video con la sua personalità, ovvero Casey Stoner. 

L'australiano è stato il primo pilota a portare un titolo iridato alla Ducati nel 2007, prima di cedere il testimone a Pecco Bagnaia nel 2022. Nella sua visita al box Ducati al Red Bull Ring ha parlato sia con Pecco Bagnaia che con Marc Marquez del modo in cui le moto sono cambiate in questi anni, un aspetto verso cui Stoner è sempre stato molto critico reputando che ci sia sempre più elettronica e sempre meno possibilità per il talento di un pilota di emergere. 

L'introduzione del controllo di stabilità in particolare, è stato accolto con grandissimo scetticismo da Casey, convinto che questa elettronica troppo evoluta sia anche un problema per i piloti di nuova generazione, che essendo abituati da subito a gestire moto piene zeppe di elettronica, non hanno mai dovuto fare i conti con la derapata, il grip del posteriore e tutti i problemi che hanno moto meno farcite di elettronica. 

Il video racconta tutto il fine settimana di Marquez e Bagnaia in Austria, ma le espressioni di Casey mentre ascolta da Pecco e da Marc cosa sia il controllo di stabilità sono davvero impagabili.