Un venerdì da incorniciare quello del Red Bull Ring per Marc Marquez. Lo spagnolo si è infatti rivelato il più veloce in Austria, ma il portacolori Ducati preferisce smorzare i facili entusiasmi, perché secondo lui al momento il pilota da battere è un altro.
Il 93 analizza in modo cristallino quanto fatto in questa prima giornata di prove sul tracciato austriaco.
“È stata una giornata positiva – ha detto – al pomeriggio le sensazioni erano leggermente peggiori rispetto al mattino, perché ci mancava costanza, ma poi siamo riusciti a migliorare ritrovando quella solidità a cui ero abituato alla prima parte di Campionato”.
Quanto è diverso guidare una Ducati rispetto alle altre moto su questa pista?
“Curva dopo curva sono riuscito ad essere sempre più veloce, però anche le altre Case sono molto vicine a conferma di quanto sia equilibrata la situazione. Dobbiamo quindi capire se tutto ciò dipende dal circuito oppure dal fatto che è la tendenza di questo Campionato o dall’introduzione del nuovo sistema di controllo in accelerazione, che probabilmente allinea i valori”.
Chi è il tuo rivale qua in Austria?
“Pecco! È stato molto veloce in quanto a ritmo quest’oggi e in passato ha vinto con grande solidità, dato che partiva davanti a vinceva. Tra l’altro penso che questo sia stato il suo miglior venerdì. A livello di ritmo è migliore di me mentre sul giro secco sono avanti io. Penso sia un decimo più veloce nel confronto”.
Come pensi di ricucire il gap?
“Guardando la telemetria e analizzando ogni aspetto. Noi seguiamo la nostra strada e so cosa mi serve, consapevole di quello che è il mio limite. Magari il massimo a cui posso arrivare può essere un secondo posto oppure un terzo o un quarto. Purtroppo non posso essere sempre il più veloce. Bagnaia al momento è molto forte nel T2, di conseguenza dobbiamo analizzare e capire perché lui stia facendo meglio”.
C’è qua anche Stoner… Ha espresso parole di elogio nei tuoi confronti, dicendo che sarebbe difficile anche per lui batterti.
“Se lo dice, bisogna crederci. Casey è uno di quei piloti con cui mi ha sempre fatto piacere parlarci. Lui è una persona diretta e ti dice le cose come stanno, che siano belle o meno. Quando ero in Honda mi diceva: perché cerchi la scia? È una persona onesta e a volte tutto ciò comporta che molte persone ti apprezzano e altre meno, rivelandosi detrattori. Di certo è un pilota che ha avuto moltissimi fan in tutto il mondo”.
Come vivi il fatto di essere di nuovo primo nel Mondiale?
“Incredibile, molto buono… A me però non interessa essere il numero uno ora, ma a fine Campionato”.
foto: Pierluca Brunetti





