MotoGP, Pirro: “Marquez e Bagnaia faranno fuori più pastiglie che gomme a Balaton”

Altro che vacanze! Nella giornata di martedì Michele Pirro è sceso in pista sul tracciato di Balaton assieme a tutti i piloti Ducati per un allenamento in sella Panigale V4S in vista del GP di Ungheria. Per lui era la seconda volta, dopo i test effettuati a fine giugno assieme agli altri collaudatori MotoGP.

Lo abbiamo intercettato al rientro a casa, scambiando alcune battute in merito alla giornata condivisa assieme agli altri piloti della Rossa.

“Penso che a Balaton sia stato fatto un importante lavoro per consentire a MotoGP e Superbike di correre – ha detto – dopo il test dello scorso giugno sono stati apportati alcuni miglioramenti all’asfalto e ho visto tutti i nostri piloti entusiasti”.

Cosa hanno detto Marquez e Bagnaia?
“Erano felici, perché si sono divertiti con la Ducati. Mi sa che con la MotoGP faranno fuori più pastiglie che gomme (sorride). Di certo è una pista particolare, dove servirà fare particolare attenzione soprattutto nel primo tratto, ovvero curva 2 e curva 3, dato che in SBK abbiamo assistito a un importante incidente in Gara 1”.

La consideri anche tu una pista fuori dal comune?
“È una pista un po’ insolita, dove si stacca tanto, con numerose ripartenze, di conseguenza servirà adattare un po’ lo stile rispetto al solito. Secondo me però alla fine tutti i piloti saranno all’altezza della situazione”.

Bautista ha detto che a Balaton la MotoGP non metterà neppure la quinta…
“Non è vero! Basta cambiare la rapportatura del cambio, esattamente come facciamo in altre piste come a Misano. In MotoGP c’è infatti più margine di intervento rispetto alla SBK a cui lui è abituato. Vedrete che i piloti metteranno la sesta senza problemi, anche se non si andrà forse a superare i 300km/h”

Bagnaia ha girato in 1’41”468, ovvero a meno di un secondo dai crono della FP1 SBK. Secondo te è giusto fare paragoni del genere oppure sono solo chiacchiere che si porta via il vento?
“Secondo me sono solo chiacchiere inutili che non hanno un minimo di senso, le definirei quasi dilettantismo giornalistico. Dico così perché bisogna considerare tanti fattori come le condizioni della pista nei momenti in cui sono stati registrati i tempi, le gomme utilizzate, le temperature e tutto il resto. Vi consiglio quindi di non fare paragoni con Toprak, Bulega e la Superbike perché sono del tutto inutili”.

Sta di fatto che questa Panigale V4-S è davvero a un passo dalla MotoGP…
“Condivido, d’altronde è questa la filosofia della Ducati, anche se non avevamo bisogno di andare a Balaton per scoprirlo (scherza)”.