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SBK, Andrea Iannone: "Il Flag to flag? spero si decida tutto in pista e non in pitlane"

"Bulega? si vede che ha la moto in mano, quando è così si ha gusto a guidare. Noi abbiamo ancora margini, le sensazioni non sono ancora al 100% ma siamo vicini, ciò che conta sarà il risultato. I rivali di Ducati? BMW con Toprak è competitiva, ed anche le Bimota non sono male in pista, siamo tutti molto vicini"

SBK: Andrea Iannone:

Andrea Iannone inaugura la prima giornata di libere nel weekend di Phillip Island col piede giusto, piazzando la propria Ducati al 2° posto nei cronometrici a 4 decimi da Bulega, oggi il più veloce sul tracciato australiano, e tenendo a distanza Toprak 3° sulla BMW. Il pilota di Vasto, al suo secondo anno in Superbike sulla Ducati del team Go Eleven, nonostante l'ottima performance sente di avere ancora margini di miglioramento sulla sua V4R e non si sbilancia in previsioni. Certo è che se la sfida in casa Ducati ci sarà, Iannone sembra essere in prima fila tra i protagonisti di questo inizio di campionato.

"Oggi abbiamo apportato diverse modifiche alla moto perchè avevamo perso del tempo durante i test - esordisce Iannone - durante le libere ho fatto 2-3 giri e poi mi fermavo per cambiare il setup per poi rientrare. Penso che abbiamo capito alcune cose, ma dobbiamo ancora migliorare per domani. Le sensazioni non sono ancora al 100% ma siamo vicini a Bulega. Ho fatto il mio miglior giro con 13-14 giri di vita sulla gomma posteriore, quindi vedremo, ma non male come inizio di weekend".

Sembra che tu e Petrucci quest'anno siate più vicini alle Ducati di Nicolò e Alvaro.
"Lo scorso anno avevamo già lottato per la vittoria, a Phillip Island tutto è un po' più facile, vedremo dove saremo quando andremo in Europa. Le sensazioni sulla moto però sono ottime".

Ti sei già immaginato una sfida con Bulega? Guardando i tempi siete un passo avanti rispetto agli altri.
"Non so, sicuramente Nicolò è molto forte, vedo le immagini e la moto ce l'ha in mano e quando è così si ha gusto a guidare. Io so andare fortino ma abbiamo ancora diverse cose da migliorare quindi vedendo i tempi non sono messo male, ma quanto a feeling potrebbe essere ancora meglio. Alla fine ciò che conta sarà il risultato. Se però dovesse essere una gara a due lui cercherà di battermi ed io lo stesso con lui".

Quali altre case vedi potenzialmente competitive al livello di Ducati in questo weekend?
"Penso che le BMW siano competitive e veloci, ed anche le Bimota non sono male in pista, ma siamo tutti molto vicini, si parla di pochi decimi, un decimo a settore".

Domani avrà un peso importante nei box anche la gestione del flag to flag, cosa ti aspetti?
"Si, ne abbiamo parlato molto oggi e faremo una riunione più tardi. Non è facile, l'anno scorso abbiamo sbagliato un poco e abbiamo perso due secondi. Abbiamo fatto tante prove, speriamo di riuscire ad essere precisi, quello che spero è che non sia quello il momento decisivo per noi, vorrei che si decidesse tutto in pista e non in pitlane, stare nel mezzo di essa però è meglio, ti da modo di calcolare meglio i tempi. Ma sarà difficile per tutti".
 

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