Non ha perso tempo Marc Marquez ed infatti, terminate le vacanze natalizie, lo spagnolo si è rimesso subito alll'opera ed è tornato in sella. Anche se non su una MotoGP, il campione di Cervera ha subito fatto parlare di sé, tanto che un commento è arrivato pure dall’amministratore delegato di Ducati Claudio Domenicali il quale, sul proprio profilo LinkedIn, ha svelato qualche dettaglio in più sull'esperienza vissuta dal nuovo pilota del team Lenovo.
“Appena prima di Natale gli ho telefonato per gli auguri e ho appreso che aveva in piano una sessione sul circuito Aspar di Valencia. Voleva saggiare la Panigale V2 del 2024 perché quella del 2025 non è provvista ancora dell’assetto da gara”, le parole del manager.
“Personalmente ero troppo curioso di avere una sua opinione anche sulla nuova versione, per cui ho fatto un po’ di chiamate per organizzare la sessione e fargli utilizzare quella adottata per le foto e i video di lancio. Il suo riscontro mi ha sorpreso. Non solo l’ha trovata maneggevole, ma anche molto comoda in termini di posizione di guida ed erogazione. Addirittura ha girato in 1.12”2 che mi hanno detto essere uguale al record ufficioso fatto segnare nella classe Supersport”, ha proseguito rimarcando come il crono sia stato replicato altresì con la vecchia V2 in assetto gara.
Sull'inedita moto provvista di catalizzatore, luci anteriori, posteriori e cavalletto, l'otto volte iridato ha dunque ben figurato. “Non vediamo l’ora di provarla con Pecco in declinazione corsa con 126 cv anziché 120 e 10 kg in meno grazie alla rimozione degli accessori necessario per farla circolare – ha quindi aggiunto – Sono molto soddisfatto delle prestazioni di una moto nata per essere un ottimo compromesso per la guida in pista, quanto sulle strade di montagna aperte al traffico. Grazie a Marc e complimenti agli ingegneri Ducati. La leggerezza dimostra di essere una scelta vincente”.