La KTM è tornata a brillare nella quarta tappa della Dakar 2025, aggiudicandosi la prima parte della tappa Marathon con “il solito” Daniel Sanders. Il pilota australiano si è prontamente riscattato dopo le difficoltà avute nella frazione di ieri ed è riuscito a capitalizzare la partenza dalla 17ª posizione (ottenuta grazie al riaccredito di una parte del tempo perso nella terza tappa. per via di un guasto al sistema di navigazione), risultando il più veloce al termine dei 415 km cronometrati (più 173 km di trasferimento) che hanno condotto la carovana del Rally Raid da Al Henakiyah al bivacco della prova senza assistenza.
Un percorso caratterizzato da un primo tratto con fondo vulcanico, seguito da sentieri tecnici costeggiati dai suggestivi canyon di AlUla, che “Chucky” ha completato in 5h10’33”. Centrando la sua quarta affermazione di questa 47ª edizione della competizione, dopo quelle siglate nel Prologo e nelle prime due frazioni, e negando per 15” il successo di giornata a Tosha Schareina.
In testa fino al km 383, lo spagnolo di Casa Honda ha dovuto rimandare l’appuntamento con il suo primo successo di tappa, portando a casa la seconda posizione davanti alla Hero del cileno “Nacho” Cornejo, terzo a 7’49” dal vincitore. Spazio in Top 5 anche per Adrien van Beveren e Rui Gonçalves, giunti al traguardo in quarta e quinta posizione, accusando rispettivamente un ritardo di 8’08” e 8’55” dalla KTM del leader.
Sanders torna a vincere e ad allungare nella classifica generale
Grazie al successo odierno, Sanders ha consolidato non poco la sua leadership nella classifica generale, mettendo 13’26” tra sé e sul nuovo diretto avversario Schareina. Margine che sale a 24’10” nei confronti del Campione del Mondo Rally Raid, Ross Branch, che è riuscito a mantenere il terzo posto assoluto, pur avendo concluso la prova odierna con 17’11” di ritardo e 2 minuti di penalità.
Dopo quattro tappe e il Prologo, si fa bello consistente anche il distacco dalla vetta dei tre alfieri Honda, Skyler Howes, Ricky Brabec e Adrien van Beveren, che occupano le posizioni dalla quarta alla sesta, pagando rispettivamente 27’01”, 29’13” e 29’26” di ritardo. Proprio come per il pilota del Botswana, è stato un mercoledì difficile anche per i due statunitensi Brabec e Howes, che hanno chiuso la prova a 19’58” e 20’10” di distanza dal vincitore.
Tornando a scorrere la classifica di giornata, dopo aver perso il podio di ieri per una penalità di 6 minuti, che lo ha retrocesso al 14° posto della tappa, Bradlex Cox ha firmato un’altra ottima prestazione, concludendo la speciale in settima posizione, alle spalle di Tobias Ebster. Ottavo Pablo Quintanilla, seguito da Stefan Svitko e dal rookie Edgar Canet, ancora in vetta alla classifica della classe Rally2 con 03’24” di vantaggio su Ebster e 28’04” su Michael Docherty.
Da segnalare il ritiro di Martin Michek, a causa di un problema meccanico sopraggiunto al km 288. Prova sfortunata anche per Mason Klein, fortemente rallentato dalla congiuntivite, mentre erain lotta con la sua Kove per la vittoria della tappa.