La Dakar 2025 è entrata nel vivo e Daniel Sanders non ha alcuna intenzione di calare il ritmo. Vincitore del prologo e della prima speciale di questa impegnativa edizione del celebre Rally Raid, l’alfiere australiano della KTM è riuscito a fare la differenza anche nella prima parte della seconda tappa: la celebre Superstage da 48 ore, introdotta per la prima volta nel 2024.
Una prova da disputare in due giornate soggetta ai vincoli di una tappa Marathon, ma con la possibilità per i concorrenti di potersi aiutare a vicenda durante la sera. Quando si ritroveranno tutti sparpagliati negli spogli bivacchi allestiti lungo il percorso, dove trascorreranno la notte. Nella giornata di domani, lunedì 06 gennaio, i piloti potranno riprendere la loro marcia, nell’ordine con cui hanno raggiunto i punti di sosta, per portare a termine l’ultimo tratto della speciale e completare il percorso, che vedrà le moto coprire una distanza complessiva di 947 km cronometrati (967 per le auto, in azione su percorso differente).
Brabec e Branch all’inseguimento di Sanders
Scattato in 20ª posizione, in virtù dell’ordine di partenza capovolto rispetto ai risultati della tappa di ieri, Sanders si è ricongiunto con il gruppo di testa al 320° km della speciale e ha mantenuto il comando delle operazioni fino allo stop alla competizione (decretato alle ore 17 locali, le 15 italiane). “Chucky” è stato quindi il primo a raggiungere il punto di sosta E, posto al km 617, con il tempo di 7h41’56” e un vantaggio di 40”, bonus esclusi, sulla Honda di Ricky Brabec, vincitore della Dakar 2024.
Il tempo attuale non tiene infatti conto degli abbuoni che saranno concessi agli apripista una volta completato il percorso nella giornata di domani. Al momento, Sanders può vantare un tesoretto di 2’57” di bonus contro il 1’57” accumulato da Brabec. A questo punto della competizione, la classifica generale vede dunque l’australiano leader virtuale con un margine di 4’02” sul pilota Honda e di 5’59” su Ross Branch. L’alfiere del team Hero Motorsports occupa il terzo posto anche nella graduatoria di giornata, con un ritardo di 3’51” dalla vetta e 3’27” di bonus.
Seguono i due piloti Honda Tosha Schareina e Skyler Howes, che completano la Top 5 in entrambe le classifiche. Sesto e sesto posto di giornata, invece, per i due piloti della classe Rally2. Michael Docherty ed Edgar Canet che hanno avuto la meglio su Pablo Quintanilla, Luciano Benavides e Adrien van Beveren.
Guardando agli esponenti della pattuglia italiana, Andrea Winkler e Tommaso Montanari trascorreranno la notte al bivacco C, mentre Tiziano Internò, Manuel Lucchese e Paolo Lucci condivideranno il bivacco B. Più indietro Cesare Zacchetti, Ottavio Missoni e Iader Giraldi, che dovranno fermarsi al punto di sosta A.