La quinta tappa dell’Africa Eco Race 2025, che ha visto i piloti affrontare un percorso impegnativo da Laayoune a Dakhla in Marocco, ha regalato emozioni forti e un colpo di scena che ha ridefinito la classifica generale. Il Team Aprilia Tuareg Racing ha avuto un ruolo da protagonista grazie al secondo posto di Francesco Montanari alle spalle del vincitore Nicolas Charlier, un risultato che arricchisce ulteriormente la sua prestazione in questo rally, mentre Jacopo Cerutti ha riconquistato la leadership assoluta della classifica generale, nonostante le difficoltà affrontate durante la giornata.
La tappa ha coperto un totale di 629,37 km, caratterizzati da un mix di piste inedite, dune e tratti di sabbia compatta, che hanno messo a dura prova i piloti. I partecipanti hanno attraversato paesaggi mozzafiato nel sud del Marocco, con la navigazione resa particolarmente insidiosa dal forte vento e dalla polvere, che ha reso visibilità e orientamento una sfida costante. La giornata si è rivelata difficile per molti, ma Montanari ha saputo affrontarla al meglio, risalendo nella classifica.
Partito con un po’ di svantaggio, Francesco Montanari ha sfruttato le tracce lasciate dai piloti precedenti, il che gli ha permesso di navigare senza commettere errori. La tappa si è rivelata comunque complicata per la polvere e la necessità di rallentare per superare i concorrenti, ma Montanari ha portato la sua Aprilia Tuareg fino alla seconda posizione assoluta, a soli 2 minuti e 30 secondi dal vincitore di tappa Nicolas Charlier. Questo piazzamento ha avuto un doppio valore, non solo per il risultato ottenuto ma anche per il fatto che Montanari ha guadagnato posizioni importanti nella classifica generale.
"Partendo da dietro ho trovato un po’ di tracce dei piloti davanti, questo mi ha permesso di navigare bene e sbagliare poco. È stata comunque una tappa complicata per la polvere e perché ho dovuto rallentare per passare tanti piloti, altrimenti potevo fare ancora meglio. La navigazione è stata complicata per la scarsa visibilità, ma sono contento del risultato e di aver recuperato posizioni nella classifica generale," ha dichiarato Montanari al termine della giornata.
Jacopo Cerutti: un giorno difficile, ma la leadership è riconquistata
Jacopo Cerutti, che aveva dominato nelle tappe precedenti, ha incontrato numerosi ostacoli durante la quinta frazione. Un problema tecnico con il suo strumento di navigazione, che gli è stato sostituito dall’organizzazione, ha ulteriormente complicato le cose quando il dispositivo si è spento appena due chilometri dopo il via. Senza la possibilità di navigare correttamente, Cerutti ha dovuto adattarsi alla situazione, accelerando per seguire il pilota che lo precedeva. Dopo averlo raggiunto, però, entrambi si sono persi, perdendo circa un’ora nel tentativo di ritrovare la strada giusta.
Nonostante il pesante ritardo, Cerutti è riuscito a recuperare il distacco accumulato e, grazie al vantaggio conquistato nelle tappe precedenti, ha riconquistato la leadership della classifica generale, con 1 minuto e 30 secondi di vantaggio su Alessandro Botturi. Il suo spirito combattivo non è venuto meno, e il suo ritorno in vetta alla classifica è un segno della sua tenacia e determinazione.
"Mi hanno sostituito lo strumento di navigazione dell’organizzazione perché non era funzionante e, purtroppo, al secondo chilometro di speciale, si è spento. Non potevo fare nient'altro che accelerare e cercare di recuperare per attaccarmi al pilota davanti. Sono riuscito a raggiungerlo al trentesimo chilometro e poi l'ho seguito. Non potendo, purtroppo navigare, ci siamo persi e abbiamo perso un’ora nel ritrovare la strada. Il lato positivo è che, comunque, sono riuscito a recuperare il distacco che avevo dal mio principale rivale e quindi sono tornato primo in classifica. Ora approfittiamo del giorno di riposo per prepararci al meglio e dare il massimo nella sesta tappa," ha commentato Cerutti.