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MotoGP, Bagnaia contro la storia: solo 3 piloti hanno ribaltato il risultato all'ultimo GP

Le volate per il titolo nella classe regina sono state 18. Rainey, Hayden e Lorenzo gli unici a vincere il Mondiale arrivando in svantaggio

MotoGP: Bagnaia contro la storia: solo 3 piloti hanno ribaltato il risultato all'ultimo GP

Il motomondiale va per gli 80 anni, l’edizione 2024 è la numero 76 da quando esiste, ma il titolo della classe regina non è stato assegnato molto volte all’ultimo Gran Premio. Anzi, la sfida finale - come quella tra Martin e Bagnaia che si consumerà il prossimo fine settima a Barcellona - è un’eccezione. Se giocarsi tutto in volata è un’eccezione nella storia del motociclismo, riuscire a ribaltare la situazione è ancora più raro.

Nell’epoca delle 500, addirittura, era capitato solo una volta. I titoli decisi all’ultima gara nella vecchia mezzo litro sono stati 12. Il primo campione nella finalissima fu Umberto Masetti, che regalò all’Italia il primo alloro nella 500 nel 1950, riuscendo ad avere la meglio su Geoff Duke. Si ripeterà nel 1952, battendo Leslie Graham, ancora all’ultimo GP. Stessa storia per Libero Liberati, iridato nel 1957 a spese di Bob McIntyre.

Il re dei re, Giacomo Agostini vinse 3 dei suoi 8 Mondiali nella classe regina all’ultima gara. Nel 1996 e nel 1967 ebbe la meglio su Mike ‘The Bike’ Hailwood, mentre nel 1975 su Read.

Kenny Roberts, conquistò tutti i suoi 3 Mondiali nella sfida finale: nel 1978 contro Barry Sheene, nel 1979 contro Virginio Ferrari e nel 1980 contro Randy Mamola. Purtroppo per Mamola, al californiano capitò la stessa sorte anche nell’anno successivo, quando nel 1981 Marco Lucchinelli si laureò campione all’ultimo GP. Eddie Lawson fece lo stesso ai danni di Wayne Gardner nel 1988.

Fino a qui, il pilota che si era presentato in testa al campionato all’ultimo GP vinse il titolo, l’unica eccezione in 500 fu nel 1992. L’ultima gara si corse a Kyalami, in Sud Africa, e Rainey ci arrivò con 2 punti di svantaggio su Doohan. Wayne salì sul podio grazie al 3° posto, Mick fece 6°, e il Mondiale andò a Rainey per 4 punti.

In MotoGP, le volate mondiali sono state 6 (senza contare quella di Barcellona della prossima settimana). La prima nel 2006, l’anno del titolo di Hayden. L’americano si scontrava con Rossi, che si presentò a Barcellona con 8 punti di vantaggio. Valentino, però, cadde in gara, si rialzò e tagliò il traguardo 13°, ma grazie al 3° posto Nicky si laureò campione per 5 punti.

Il Dottore perse un’altro campionato in volata, quello del 2015, pur essendo in vantaggio. Il gran finale era ancora a Valencia e Valentino aveva 7 punti in più di Lorenzo. Dopo quanto successo a Sepang, però, Rossi fu penalizzato e partì ultimo. La sua rimonta lo portò al 4° posto, ma Jorge vinse gara e titolo (anche questa volta per 5 punti).

Le altre 4 volate nella classe regina a 4 tempi hanno per protagonisti Marquez e Bagnaia. Marc vinse il titolo all’ultima gara nel 2013 (su Lorenzo) e nel 2017 (su Dovizioso), Pecco ha festeggiato a Valencia entrambi i suoi titoli: nel 2022 contro Quartararo e nel 2023 contro Martin.

A Barcellona avrà un’altra possibilità, anche se difficilissima da concretizzare. I punti da recuperare su Martin sono 24 (in caso di parità il titolo andrebbe all’italiano per il maggior numero di vittorie nei GP) e, con l’introduzione della Sprint, quelli in palio sono 37. Riuscire a ribaltare la situazione sarebbe un’impresa storica, mai riuscita a nessun altro. 

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