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Kawasaki Z900 e Z900 SE 2025: la naked si fa tecnologica

La nuova Kawasaki Z900 viene rivista in diversi particolari per il 2025, ad iniziare da un bel carico di tecnologia che la rendono più appetibile rispetto al precedente modello 

Kawasaki Z900 e Z900 SE 2025: la naked si fa tecnologica
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Tutti si aspettavano una Kawasaki Z con cubatura maggiorata a 1.100. Nulla da fare, la Casa di Akashi per il 2025 propone la nuova... Z900. Una moto tutta nuova? No, una rivoluzione? Nemmeno. Possiamo parlare più di un aggiornamento importante, visto che si evolve e si fa più tecnologica. Sia chiaro, un prodotto interessante, ma per chi si aspettava una moto al 100% nuovo, è fuori strada. Vediamo come è fatta.

Design "ritoccato"

Il design è sempre lo stesso, ovvero quello che richiama allo stile Sugomi. In Kawasaki hanno però pesanto di rivedere le cose, guardando al passato, a quella vecchia prima Z750 e Z1000 che tanto piaceva. La proporzione faro/serbatoio è dunque ripresa, ma arrivano delgli inserti in metallo. La qualità dei materiali sale, è più curata, più pregiata... Cambiano molte parti, ad iniziare dai nuovi fari, sia davanti che dietro, con dei richiami alla gamma più piccina, sempre Z. Al posteriore, cambia tutto, con un faro sempre a LED ma che sostituisce in toto la forma a Z della precedente versione.

I tecnici hanno ovviamente rivisto anche la sella anteriore, ora dotata di un materiale più confortevole. Optional, due altezze differenti, anche se quella di serie vede una altezza di 830 mm (c'è anche la ERGO-FIT Low da 810 mm). Cambio radicale per il manubrio, un fat-bar in alluminio più largo e rigido che cambia completamente la posizione di guida.

124 CV di potenza

Passiamo al motore, che resta il 4 cilindri in linea da 948 cc in grado di sviluppare 124 CV e 97,4 Nm di coppia massima. Ora è omologato Euro 5+, ma cambiano anche i tempi di alzata delle valvole (nuovi profili delle camme). Rivista anche la taratura dell’ECU, per cercare di icrementare l’efficienza, così come l’ergogazione, ed allo stesso tempo diminire le emissioni e i consumi. Segnaliamo l’arrivo dell’acceleratore elettronico Ride by Wire multimappa con cruise control e 4 mappature (una è personalizzabile), ed il debutto della piattaforma inerziale IMU a 6 assi che gestisce ABS cornering e controllo di trazione regolabile e disattivabile. Di serie anche il cambio elettronico funzionante già dai 1.500 giri. Il telaio è poi più rigido nella zona prossima al cannotto di sterzo, ma anche il telaietto posteriore è stato modificato. Quote e peso in ordine di marcia (213 Kg) non sono state toccate. I cerchi sono sempre in lega da 17 pollici, ma ora montano dei Dunlop Q5A. 

Kawasaki Z 900 SE 2025

Poteva mancare la versione SE? Ovviamente no, una versione più ricca di accessori e dedita a chi ama... aprire il gas. Oltre a quanto detto sopra, abbiamo un impianto frenante Brembo che prende il posto del Nissin. La forcella è completamente regolabile ed il mono ammortizzatore posteriroe è un’unità Öhlins S46 con precarico remoto. Sulla SE, alias Special Edition, abbiamo di serie i nuovi comandi vocali per cambiare i riding mode (occorrono un casco Bluetooth e l'app Rideology). Chiude il pacchetto la presa USB-C, integrata all’interno del fianco laterale.

 

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