Alla sua seconda stagione completa nella Moto3 David Alonso si è portato a casa il titolo, ma soprattutto si è dimostrato in grado di apprendere e crescere rapidamente. Terzo nell’anno del debutto, nel campionato in via di conclusione ha letteralmente dominato candidandosi a replicare la carriera del suo giovane collega Pedro Acosta.
Vincitore in Qatar, Texas, Francia Austin Catalogna, Toscana, Germania, Austria, Emilia Romagna, Indonesia, Giappone, Australia e Thailandia, il 18enne non solo ha battuto il record di Rossi del 1997 nell’allora 125 cc quando il Dottore si aggiudicò 11 round su 15, ma ha pure superato quota 13 successi complessivi che Romano Fenati aveva raggiunto in ben dieci annate e non in due come il sudamericano cresciuto in Spagna.
Primo colombiano a sollevare la coppa più prestigiosa nella classe minore del Motomondiale, è salito sul podio senza avere la meglio soltanto a Silverstone dove era giunto secondo, mentre non ha concluso nella top 3 in Portogallo, ad Aragon, in Olanda, nel primo appuntamento di Misano e a Jerez.
Va detto che se Valentino aveva dato vita ad una vera e propria supremazia con meno prove da affrontare, in questo caso i 12 centri sono arrivati al termine di 18 GP, ma qualora il pilota del team Aspar dovesse lasciare il segno in Malesia e a Valencia la cifra salirebbe a 14 su 20.
Già felice di quanto ottenuto David ha ricevuto una bella sorpresa. Come rivelato ai microfoni di DAZN, dopo aver reso omaggio al marchigiano in quel di Phillip Island dove aveva replicato la sua storica celebrazione del ’97 al termine del GP dell’Indonesia, ha ricevuto un messaggio proprio dal suo idolo.
“Due o tre giorni dopo l'Australia mi ha scritto su Instagram, in forma privata. Non potevo crederci e mi ha fatto molto emozionare. Mi ha detto, il festeggiamento è stato divertente e mi è piaciuto molto. Magari un giorno ci vedremo e faremo festa”, il racconto del talento in erba.