La abilità sul giro secco di Canet sono ben note e lo spagnolo di Fantic lo ha dimostrato anche nel primo turno di prove cronometrate a Misano. Aron ha interpretato alla perfezione il time attack, piazzando il miglior tempo in 1’35”561 (siamo a circa 3 decimi dal record del tracciato di Marini che resiste dal 2020).
Nel GP di casa, gli italiani non sono stati a guardare. Il migliore di loro è stato Celestino Vietti, che si è preso la 2ª posizione pagando appena 0”131 da Canet. Dopo il miglior crono nel mattino, Tony Arbolino ha confermato la propria velocità grazie al 4° tempo (0”284 dal leader della classifica). Fra i due azzurri si è piazzato il pilota del team Gresini Manuel Gonzalez, che sembra trovarsi a suo agio sul circuito romagnolo.
Se Vietti e Arbolino hanno convinto, non si può dire lo stesso di Pasini e Foggia. Mattia non è riuscito ad andare oltre al 22° posto, alle sue spalle Dennis, che è stato addirittura mezzo secondo più lento di quanto riuscito a fare al mattino. Il piloti del team Ciatti e Italtrans avranno ancora il turno di domani mattina per cercare di entrare direttamente in Q2.
Torniamo alla classifica, dove Albert Arenas ha il 5° posto davanti ad Ai Ogura, che si è fatto valere nonostante sia ancora convalescente per l’infortunio alla mano. Dietro al giapponesi si sono piazzati Alonso Lopez, Somkiat Chantra, Fermin Aldeguer e Filip Salac, che chiude la Top 10. Gli ultimi 4 posti che danno diritto alla Q2 se li sono presi Marcos Ramirez, Diogo Moreira, Jake Dixon (scivolato a metà turno alla curva 8) e Izan Guevara.
Nella lista non c’è il leader della classifica iridata: Sergio Garcia ha chiuso il turno 24°, staccato 1”216 da Canet. Anche Joe Robert è in difficoltà con il 20° crono.
LA CLASSIFICA