Neppure un Long Lap di penalità ha fermato David Alonso, che con il successo di oggi al Red Bull Ring ha messo in bacheca la sua 7ª vittoria stagionale. Il colombiano del team Aspar ha confermato non solo la sua velocità, ma anche la sua intelligenza tattica. Dopo il Long Lap (che lo aveva retrocesso dalla 3ª alla 10ª posizione), ha lasciato sfogare Kelso e si è accodato al gruppo di testa. A 5 giri dalla fine ha preso il comando delle operazioni, mettendosi al comando e riuscendo a gestire la gara alla perfezione. David Muñoz ha potuto accontentarsi così solo del 2° posto, vincendo per 5 millesimi la volata contro Daniel Holgado sotto la bandiera a scacchi.
Per Alonso, questa vittoria vale tanto anche per la classifica generale, perché Ortolà - quello che è il suo rivale più diretto in campionato - è arrivato solo 9°. Ivan partiva dalla pole position, ma quando si è schierato per il via gli si è spenta la moto ed è stato costretto a partire dalla pit lane. Il pilota spagnolo si è gettato in un a furibonda rimonta a suon di giri veloci, riuscendo a entrare in Top10. Alonso così si è portato a 224 punti, allungando a + 71 su Ortolà e 75 su Holgado.
Anche Angel Piqueras ha dovuto scontare un Long Lap e si è giocato il podio fino alle battute finali. Ha chiuso 4°, migliore pilota Honda al traguardo. Dietro di lui un Colin Veijer meno convincente del solito e il suo compagno di squadra Adrian Fernandez, poi José Rueda.
Due i piloti italiani a punti: Riccardo Rossi e Matteo Bertelle, rispettivamente 10° e 11°. Nicolas Carraro (punito con un Long Lap per essere uscito troppe volte dai limiti della pista) ha chiuso 16° davanti a Luca Lunetta (anche lui con una penalità da scontare). Filippo Farioli ha invece tagliato il traguardo all’ultimo posto dopo una scivolata (e un Long Lap), mentre Stefano Nepa è caduto all’ultima curva a 6 giri dalla fine.