Non sono mancati i colpi di scena nell’ultima manche di gara del Mondiale Supersport a Donington Park, accorciata alla distanza di 12 giri dopo la bandiera rossa provocata da una carambola alla chicane Fogarty, in cui sono rimasti coinvolti John McPhee, TJ Toms, Federico Fuligni e Krittapat Keankum.
Una Gara 2 che ha visto Yari Montella tagliare il traguardo davanti al rivale Adrian Huertas, proclamato vincitore della corsa dalla penalità comminata al pilota campano per aver ecceduto i limiti della pista all’ultimo giro. Una vera e propria doccia gelata per l’alfiere del team Barni Spark Racing, che si era riscattato alla grande dopo aver chiuso Gara 1 con un terzo posto ben al di sotto delle aspettative e del suo potenziale e vede ora salire a 25 lunghezze il ritardo in classifica dal pilota spagnolo, leader del Mondiale.
A completare un podio tutto Ducati è stato Jorge Navarro con la Panigale V2 del team Orelac Racing, precedendo di tre secondi la Yamaha R6 di Stefano Manzi. Quinta piazza per il pilota di casa Tom Booth-Amos, seguito da Niki Tuuli, Glenn van Straalen e Valentin Debise, che hanno chiuso la Top 10 con Oliver Bayliss e Lucas Mahias.
Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, Simone Corse ha tagliato il traguardo in 13ª posizione, precedendo Lorenzo Baldassarri, Federico Caricasulo e Niccolò Antonelli, mentre Raffaele De Rosa non è andato oltre il 22° posto con la QJ Motor SRK 800 RR. Non ha invece visto la bandiera a scacchi Gabriele Giannini, fermato da una caduta.






