Domenica positiva per Nicolo Bulega, che a Donington raddrizza un weekend iniziato con qualche difficoltà di setup, conquistando il secondo posto sia nella superpole race che in gara 2, alle spalle di un imprendibile Toprak. Il ducatista italiano lascia così il round inglese con un bottino di punti ragguardevole, che lo mantiene secondo in classifica a 200 punti, a 41 di distacco dal turco di BMW. Innegabile quindi la costanza del pilota emiliano che, al termine della quinta tappa di stagione e a quasi metà campionato, figura tra i contendenti principali del leader turco nella corsa per il titolo.
"Sono felice del risultato - esordisce l'italiano - perchè questo podio non era facile. Quando abbiamo iniziato a girare al venerdì le sensazioni sulla moto non erano delle migliori, e durante questo weekend abbiamo cambiato setup diverse volte per trovare delle soluzioni ottimali che andassero d'accordo col mio stile di guida. Alla fine siamo riusciti a ottenere un buon risultato, non al livello di Toprak è chiaro, ma siamo migliorati molto. Forse se avessi avuto un giorno in più per girare le cose sarebbero andate diversamente, ma sfortunatamente il weekend è terminato. Nel complesso però è stata una domenica positiva, ieri in qualifica non era andata male, anche se avevo compiuto solo un giro e le sensazioni sulla moto non erano state fantastiche. In gara 1 poi avevo avuto dei problemi con l'anteriore, ma ieri sera abbiamo lavorato bene ed abbiamo trovato delle soluzioni anche per l'anteriore. Lasciamo Donington con un secondo posto nella superpole ed un secondo gradino del podio in gara 2, è stato un weekend positivo quindi".
Dal tuo esordio in Australia sei riuscito ad essere costante nei risultati, giornata di ieri a parte. Lottare contro Toprak non è semplice ma questa potrebbe essere la chiave per il futuro in vista della lotta nel campionato.
"Ho iniziato questo campionato con l'obiettivo di fare punti e non commettere errori, perchè a fine campionato se sei costante raccogli di più che vincendo una gara e cadendo in un'altra. Meglio arrivare secondo più volte che cadere, anche se è chiaro che se la vittoria fosse a portata ci proverei. Questa stagione è iniziata bene, le sensazioni sulla moto sono sempre state positive, il che non è facile in Superbike. E' difficile spiegarlo se non si è dei piloti, arrivando dal campionato supersport bisogna adattare molto il proprio stile di guida alla nuova moto, dimenticando ciò che si sapeva prima. E' una sorpresa anche per me, quindi sono soddisfatto. Sfortunatamente Toprak in questo weekend ne aveva di più, ed anche BMW sta dimostrando di saper lavorare bene. Per me non è facile, in ogni circuito col team dobbiamo partire da zero, come in questo weekend".
Cosa ti ha sorpreso di Toprak e della BMW?
"Hanno una trazione veramente buona in uscita di curva, accelerano con una grande stabilità nel posteriore della moto, ma l'ho visto anche negli altri piloti BMW, hanno un'ottima trazione in percorrenza quando spalancano il gas. Ma anche Toprak sta guidando davvero bene è chiaro, è un campione e sta sfruttando il 100% della sua moto, ora ha un buon pacchetto con cui lavorare".
Quanto è importante conquistare due podi in un weekend in cui le sensazioni sulla moto non erano delle migliori?
"E' molto importante, al venerdì' non ero affatto contento. Sono andato a dormire pensando che mi sarei dovuto accontentare di una top 10, le sensazioni erano davvero negative. Al sabato però le cose sono migliorate, ed oggi abbiamo fatto un altro passo avanti. Non la moto migliore che io abbia guidato in questa stagione, ma sono felice perchè siamo migliorati, siamo partiti dal basso e siamo arrivati in alto. Penserò a questo weekend la prossima volta che avremo dei problemi".
Cosa è successo con Iannone al termine della superpole race?
"Sinceramente non ne ho idea, stavo dando il pugno a Bautista, forse Andrea non mi ha visto e mi ha tagliato la traiettoria, ma può darsi che non mi abbia visto".





