Al Mugello già se ne parlava, ad Assen si è continuato: il GP del Kazakistan sembra sempre più in forse.
Il GP Kazako era stato già derubricato nel 2023, spostato al 2024 ha già subito uno spostamento quando ci si è resi conto che i lavori promessi ancora non erano stati effettuati, anche se c’è stata l’aggravante dell’inondazione che ha colpito il territorio.
Per questo si sta portando avanti l’ipotesi di un secondo Gran Premio in Qatar, visti che ottimi rapporti della Dorna con il circuito di Locali. L’opzione è stata già presenta ai piloti ma il problema è il clima: a metà settembre si possono raggiungere i 29/30° di minima. Bisognerebbe correre sempre in notturna, con un aggravio dei costi. Tuttavia la Dorna non si arrende perché altrimenti il calendario avrebbe solo 19 gare e si sta cercando di fare di tutto per rimanere a 20, dopo la cancellazione di Argentina e India.
Si è parlato anche di un ritorno a Brno, ma sinceramente lo stato dell’asfalto lascia ben poco spazio a questa soluzione.





