Il nome del sostituto di Marc Marquez per il 2024 rischia di diventare un rompicapo non da poco per Honda. Siamo infatti a ottobre e HRC è l’unica casa ufficiale a dover ancora definire la propria line up in vista del prossimo anno.
Di sicuro non sono settimane semplici per il management della Casa giapponese, dato che in MotoGP tutti i piloti hanno un contratto già assicurato per il prossimo anno. L’unico a piedi della classe regina è infatti Fabio Di Giannantonio, che ha dovuto cedere la sua sella a Marc Marquez.
Arrivati a questo punto la via più percorribile sarebbe stata quella di promuovere Lecuona dalla SBK, ma a quanto pare le prestazioni mostrate dallo spagnolo nel corso delle varie sostituzioni non hanno convinto appieno i vertici di HRC. Se così non fosse: già sarebbe stato annunciato.
Invece Iker rimane in stand-by e questo è un problema anche per Michael Rinaldi, ambizioso di avere la sua CBR, ma costretto a confrontarsi con una situazione praticamente congelata.
Lecuona a parte, in casa Honda si potrebbe eventualmente decidere di promuovere Zarco nel team factory, ma Lucio Cecchinello non ha la minima intenzione di privarsi del francese, che soli due mesi fa ha deciso di accettare la sfida con i colori LCR. Come dare torto a Lucio, il quale si ritroverebbe nuovamente senza un pilota.
In questa situazione a dir poco rocambolesca, a Honda non rimane che provare una mossa disperata e poco elegante se così vogliamo dire, ovvero corteggiare piloti già sotto contratto con l’obiettivo di portarli alla rescissione. Ecco perché HRC ha iniziato a corteggiare Maverick Vinales così come Miguel Oliveira, entrambi vincolati con Aprilia fino al 2024.
Tra i nomi era spuntato anche quello di Alonso Lopez, ma quest’ultimo aveva gentilmente declinato l’offerta, preferendo rimanere in Moto2. La lista è lunga, perché tra i profili torna d’attualità anche quello di un certo Jake Dixon. Avere un britannico in MotoGP sarebbe scelta gradita da Dorna, ma il pilota ha già un contratto in mano per il 2024 con GasGas.
Insomma: la ricerca del sostituto di Marquez pare alquanto complicata e all’orizzonte restano dubbi e interrogativi che ancora attendono una risposta. Il tempo però stringe.