Pedro Acosta ha lasciato solo le briciole agli avversari nelle Qualifiche di Silverstone. Pur zoppicando per un infortunio al tallone rimediato in allenamento, il 19enne spagnolo si è preso la pole position per il Gran Premio di Gran Bretagna, facendo il vuoto il crono di 1’16”953. Unico a scendere sotto al muro del 2’17”, dopo che qualche goccia di pioggia è tornata a bagnare il tracciato, il tiburón di Mazarrón ha rifilato ben 7 decimi a Fermin Aldegue e al sorprendente Zonta van den Goorbergh. Transitato dalla Q1, il pilota olandese si è fermato infatti a soli 11 millesimi dalla seconda piazza, diventando il terzo pilota più giovane della storia a conquistare la prima fila in Moto2.
“Sono molto contento per quanto sono riuscito a fare. Stamattina è stata dura, c’era tanta acqua sulla pista ed era un po’ insidioso e non era il momento per spingere troppo. Questo è un po’ un nuovo inizio di stagione e sono molto contento di essere migliorato sul bagnato, perché abbiamo faticato tanto in quest’area nella prima parte dell’anno. Abbiamo lavorato tantissimo quest’estate per prenderci un buon vantaggio da qui a fine stagione e siamo molto contenti per questo”, ha commentato a caldo Acosta.
Partirà proprio alle spalle del poleman, Tony Arbolino, tra i grandi protagonisti di questa spettacolare quali della classe di mezzo. Transitato dalla Q1 nonostante una caduta, l’alfiere del team MarcVDS è stato autore di un’altra sbavatura nei minuti finali della Q2, che non gli ha permesso di andare più in là della quarta posizione. Insieme a lui, in seconda fila, si sistemeranno Alonso Lopez e Aron Canet, seguiti da Sergio Garcia, Barry Baltus (ottavo con caduta) e Sam Lowes.
Undicesimo tempo per Jake Dixon, incappato in una brutta caduta in Curva 18, mentre Celestino Vietti aprirà la quinta fila con il 13° crono. Qualifica complicata anche per Albert Arenas, 18° a causa di una scivolata nel giro d’uscita, che gli ha impedito di disputare la Q2. Peggio è andata a Dennis Foggia, che chiude il gruppo con 29° e ultimo tempo.