Moto3, Stefano Nepa sarà operato con l'obiettivo di correre a Jerez

Stefano Nepa è stato protagonista all'ultima curva dell'ultimo giro del GP di Austin di un violento incidente, provocato da David Munoz. Gli esami in circuito aveva escluso fratture alla gamba, ma ulteriori accertamenti arrivato in Italia hanno evidenziato la necessità di un'operazione.

Lo staff del pilota del team MTA ha aggiornato sulle condizioni di Stefano.

"Purtroppo durante il contatto è stata violentemente colpita la gamba sinistra già seriamente infortunata nella caduta di Sepang dell'ottobre scorso. I primi accertamenti in circuito hanno verificato che fortunatamente, le precedenti lesioni non sono state ulteriormente compromesse (ricordiamo che Stefano ha un perno tibiale intramidollare di 35 cm + 6 viti e al momento si trovava al 60% del suo processo di riabilitazione). Dopo aver ricevuto le prime cure mediche in circuito, è stato trasportato in una clinica di Austin per ulteriori accertamenti, le quali hanno confermato la non presenza di ulteriori fratture ossee. 

Tuttavia considerata la delicata situazione medica e l'oggettiva  difficoltà nel riconoscere eventuali precedenti e nuove lesioni, i medici hanno convenuto che Stefano fosse rivisto in Italia, anche in considerazione dell'importante e visibile edema nella zona della caviglia.  Ieri mattina (martedì 18/04) è rientrato in Italia e al suo arrivo è stato immediatamente trasportato presso Istituto Rizzoli di Bologna dove ad attenderlo c'era l'equipe medica che aveva operato Stefano ad Ottobre, presieduta dal Prof. Francesco Traina con la collaborazione del Dott. Bruno Cavalieri. 

E' stato sottoposto a TAC e RM le quali hanno evidenziato un trauma osseo-legamentoso di media entità al malleolo peroneale che dovrà essere trattato chirurgicamente.  L'intervento si svolgerà nella giornata di oggi, mercoledi 19 aprile nella clinica Villalba di Bologna.  I tempi di recupero dovrebbero essere abbastanza rapidi e saranno definiti esattamente dopo aver verificato gli esiti dell'intervento.  Ci sono 9 giorni di tempo prima della P1 di Jerez e l'obiettivo di tutti e permettere a Stefano la partecipazione con uno stato di forma adeguato.

A nome di Stefano e di tutto il Angeluss MTA Racing, vi ringraziamo per i numerosi messaggi di incoraggiamento e solidarietà ricevuti. Seguiranno ulteriori aggiornamenti".