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Il primo giorno di prove a Termas de Rio Hondo è servito ai piloti per chiarirsi le idee su quali gomme usare per la sprint race del sabato e la gara classica della domenica. In Argenitina hanno tre opzioni all’anteriore e due al posteriore (con la media che è la più soffice a disposizione).
Piero Taramasso, responsabile sui campi di gara per Michelin, ha fatto il punto della situazione. Partendo dalle condizioni del circuito.
“C’è stata qualche goccia di pioggia al mattino, la pista era molto sporca e c’era anche vento - ha spiegato - Il più grande problema è che questa pista non è molto usata durante l'anno e serve molto tempo per pulire l’asfalto. In qualche curva ci sono degli avvallamenti ed è difficile per loro essere costanti”.
Per la scelta delle gomme, le idee sembrano chiare.
“Hanno provato tutte le opzioni e hanno funzionato bene, ma la tendenza sembra quella di usare la gomma dura all’anteriore e la media al posteriore per la sprint race e per la gara della domenica - ha affermato Taramasso - I piloti hanno fatto anche 20 giri con lo pneumatico posteriore e può reggere la distanza di gara. Il grip è più basso rispetto a un anno fa, ma sembra che la situazione possa migliorare”.
