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SBK, Dall’Igna: “Alla prima gara ho capito che questo sarebbe stato l’anno del Mondiale”

“Alvaro era veloce come tre anni fa con la differenza che questa volta non ha mai sbagliato. Questa è la stagione migliore di sempre per la Ducati”

SBK: Dall’Igna: “Alla prima gara ho capito che questo sarebbe stato l’anno del Mondiale”

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La settimana scorsa ha festeggiato il titolo MotoGP a Valencia, oggi è invece la volta di quello Superbike a Mandalika. Un 2022 da incorniciare per Gigi Dall’Igna, che porta la GP22 e la Panigale V4 sul tetto del mondo.

Di più era davvero impossibile fare per l’ingegnere veneto, che da quando è arrivato a Borgo Panigale ha tracciato la strada verso il successo.

È una stagione pazzesca e la migliore di sempre per Ducati – ha commentato Dall’Igna nel post Gara 2 di Mandalika – ovviamente non è stata una cosa per niente semplice conquistare i titoli MotoGP e SBK. Alvaro ha fatto un lavoro incredibile con tutta la squadra e con la moto”.

Gigi lo aveva intuito molto tempo fa che questo 2022 avrebbe regalato qualcosa di speciale. 
Ho capito fin da subito che sarebbe stata un’annata diversa rispetto alla 2019. Alvaro era veloce come tre anni fa, ma questa volta si è rivelato molto più focalizzato e concentrato, evitando ogni minimo errore. Questo mix di cose mi ha permesso di capire che il 2022 sarebbe stato l’anno giusto per il Mondiale”.

Una sorta di Bautista 2.0, diverso rispetto al primo.
“Lui è partito forte fin dalla prima gara, vincendo e rivelandosi costante. Inoltre è cresciuto nel corso della stagione, facendo importanti passi avanti che gli hanno consentito di arrivare alla vittoria del Mondiale”.

Infine una battuta su quello che è stato il ritorno dello spagnolo in Aruba.
“Noi siamo qui per vincere il Mondiale e alla fine quella di Bautista è stata la miglior scelta”.

 

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