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Moto3, Dennis Foggia: "Ho cambiato testa e moto, contro Acosta non mollo"

"Alcuni team mi hanno cercato per passare in Moto2, ma sono concentrato sul campionato". Fenati: "un podio con 2 Long Lap Penalty vale una vittoria"

Moto3: Dennis Foggia:

Dennis Foggia è tornato a riassaporare il gusto dolce della vittoria ad Assen dopo il Mugello. Il pilota del team Leopard aveva avuto un inizio di campionato non facile (con l’eccezione della gara di Portimao) ma ora può andare in vacanza nel migliore dei modi.

Sicuramente prima di queste ultime 4 gare avevo passato brutto un brutto periodo - ha ricordato - Le cose non andavano benissimo, ma ho continuato a crederci perché conoscevo il mio potenziale. Oggi il mio obiettivo era vincere. Avevo la nomea di essere un pilota incostante ma ora sta andando tutto nel verso giusto. Ho cambiato qualcosa dal punto di vista mentale ma anche sulla moto”.

Ha funzionato, perché Dennis ha dimostrato di sapere reggere la pressione di stare al comando per tutta la gara.

“Non è stato facile, ma era il mio obiettivo perché sapevo di avere un buon passo e la possibilità di fare punti importanti con tanti piloti penalizzati - ha spiegato - Tanto di cappello anche a Romano, ieri sera abbiamo parlato, anzi l’ho svegliato perché era già aletto alle 9 - ha scerzato Foggia - Sapevamo di essere noi due quelli con il ritmo migliore”.

Ora ci sarà un mese e mezzo di relax, ma c’è già da pensare al futuro.

Ovviamente ce la metterò tutta contro Acosta, fino all’ultima curva dell’ultimo giro dell’ultima gara - ha promesso - Per quanto riguarda il 2022, alcuni team mi hanno cercato per passare in Moto2, ma ora sono concentrato sulla Moto3”.

Anche Romano Fenati, sul terzo gradino del podio in Olanda, pensa al prossimo anno. “Voglio tornare in Moto2, ma è sempre difficile, questo momento è molto caldo” ha scherzato l’ascolano, che si gode un buon risultato in una gara complicata dalle penalità

Sono molto contento perché nonostante i due Long Lap Penalty sono riuscito a stare nel gruppo davanti - ha affermato - La moto andava fortissimo, alla fine sofferto un po’ con le gomme, ma per me questo podio è come una vittoria ed era il minimo per il compleanno di Max Biaggi”.


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