Tu sei qui

MotoGP, Oliveira:"Senza le difficoltà iniziali non sarei uscito dalla comfort zone"

"Abbiamo sofferto all'inizio della stagione. Marquez qui  è stato molto bravo ad adattarsi subito alle condizioni della pista. Ho provato ad inseguirlo, ma ormai avevo consumato troppo le gomme e ho capito che non sarei riuscito a riprenderlo"

MotoGP: Oliveira:"Senza le difficoltà iniziali non sarei uscito dalla comfort zone"

Share


Sono tre Gran Premi che Miguel Oliveira conferma la propria competitività portando la sua KTM sul podio: secondo in Italia, vittorioso a Barcellona, ancora secondo sul circuito tedesco del Sachsenring. Decisamente il pilota portoghese è una delle forse nuove del campionato ed anche se attualmente si trova solo in settima posizione in campionato a -57 punti da Quartararo e indubbiamente un pilota da tenere d'occhio. Sul tortuoso tracciato tedesco, infatti,  ha fatto una fantastica gara, e inseguito Marquez fino all'ultimo.

"Si sono molto soddisfatto del risultato, il momento cruciale è stato quando è iniziata a cadere la pioggia, e Marc è molto bravo ad adattarsi subito alle condizioni della pista e in quel momento ha aumentato il suo vantaggio - ha riconosciuto Miguel - Ho provato ad inseguirlo fino alle ultime fasi di gara, ma ormai avevo consumato troppo le gomme e quando lui ha ricominciato a spingere mantenendo quel secondo e mezzo di vantaggio ho capito che non sarei riuscito a riprenderlo.
A quel punto ho pensato che il secondo posto sarebbe stato comunque un ottimo risultato e ho deciso di evitare rischi inutili e riportare la moto al box chiudendo la gara. L'inizio di stagione è stato difficile, ma ora che ho fatto 3 podi di fila mi sento più ottimista. Ovviamente è presto per pensare a vincere il campionato, mancano ancora tante gare e bisognerà sfruttare ogni opportunità".

Lo sviluppo della tua KTM non si è mai fermato, ma sembra che anche tu ad ogni gara ti senta sempre più a tuo agio sulla moto.
"A inizio campionato non riuscivamo a trovare una soluzione alla nostra situazione, poi grazie anche alle nuove componenti del team di sviluppo le cose sono migliorate. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro, ed anche il lavoro di Pedrosa è stato fondamentale nel capire come tirare fuori il massimo da ogni singolo componente, che in un campionato con una griglia così competitiva ha fatto davvero la differenza. Anche io come pilota sono riuscito a tirar fuori questo potenziale dalla moto, quindi direi che abbiamo compiuto un decisivo passo in avanti rispetto alle prime gare".

Nelle ultime gare stai dando ottimi risultati dimostrando di essere competitivo. Cosa provi ripensando all'inizio di campionato?
"Sono il tipo di persona che preferisce guardare in avanti al futuro piuttosto che al passato, e penso che sia anche il modo giusto di approcciarsi a questo campionato. All'inizio è stata dura, ma forse senza quelle difficoltà che ti spingono a uscire dalla propria comfort zone ora non sarei qui. Ovviamente gli ultimi ottimi risultati non significano che non continueremo a lavorare duramente, cercheremo di continuare a ottenere podi e punti per risalire la classifica. In questo momento però sono meno concentrato sulla matematica dei punti in classifica e più sul continuare a migliorare gara dopo gara".

Pensi che questo ulteriore risultato positivo possa essere l'inizio di molti altri, e che potremmo già rivederti competitivo ad Assen?
"Difficile dirlo, ovviamente lo spero. Ad Assen abbiamo avuto difficoltà nel 2019, è uno di quei tracciati in cui abbiamo poca esperienza con queste moto, ma non sarà facile, le Yamaha sono sempre andate bene su quel tracciato. Questo podio servirà a motivarci per dare il massimo sia ad Assen che nelle prossime gare".

Quanto ha influito la presenza del tuo ex team manager Aki Ajo sulla tua carriera?
"Aki ha un modo di comunicare molto particolare, ho avuto la fortuna di lavorare con lui alcuni anni ed è il tipo di persona che va maggiormente d'accordo con chi si impegna molto. Ha avuto un ruolo fondamentale nella mia carriera, e sono contento che rimanga in KTM nei prossimi anni per continuare a tirar fuori nuovi piloti di talento".

Articoli che potrebbero interessarti