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di Aldo Ballerini
Il Covid ha ribaltato le classiche presentazioni delle nuove vetture, e così Suzuki ha organizzato un incontro con tutta la gamma, dalle ammiraglie, Across Plug-in e Swace, alle B-SUV Vitara ed S-Cross, alle alle compatte Swift e Ignis. Un'occasione speciale, per di più arricchita da un gustoso test in off-road.
Oggi la Suzuki si distingue sul mercato, con una gamma che è al 100% ibrida, 4x4 (esclusa l'ammiraglia Swace) e disponibile con il cambio automatico, compatte comprese, dove è più difficile trovare questa opzione. Tra l'altro Suzuki vanta una tecnologia dedicata ad ogni segmento: CVT nelle compatte, convertitore di coppia sui SUV compatti Vitara ed S-Cross, e l'epicicloidale sulle ammiraglie Swace e Across. Il costo del cambio automatico è di 1.500 euro su tutte le vetture.
Oggi ci concentriamo sulla best seller Vitara Hybrid.
OFF-ROAD: FA TUTTO LEI
L'incontro inizia sullo sterrato, è la fase più divertente del test e anche molto tecnica poiché organizzata in una pista da test con strade e ostacoli di tutte le difficoltà. Non ci hanno risparmiato, e la cosa più eclatante del giro è stato scoprire che grazie ai sistemi avanzati di gestione della trazione integrale le Suzuki - dalla maxi Across alla Vitara - hanno un eccellente comportamento in off-road. Anzi, a dirla tutta fin troppo: rendono la guida talmente facile che ci si sente più passeggeri che piloti. Gli automatismi si sostituiscono in tante fasi complicate con un'eccellente risultato: al freno automatico nelle soste in salita e al controllo della velocità in discesa si unisce il cambio automatico che elimina tante altre difficoltà, e soprattutto assicura partenze dolci, che non stressano il motore e non fanno pattinare le ruote. Partenze che poi, alla bisogna, possono diventare immediatamente grintose, grazie al tiro in basso.
Tra l'altro la prova è stata eseguita con i pneumatici di serie, assolutamente stradali, ma grazie all'elettronica è stato possibile arrampicarsi su pendenze che parevano impossibili, con il fondo segnato da solchi e ricoperto a tratti da insidioso ghiaino.
Questo perché il sistema di gestione del 4x4 ha una funzione predittiva, che in base ai segnali che arrivano dai sensori (tra cui ci sono anche quelli che leggono lo stile di guida) riesce a prevedere quale sarà il grip della singola ruota, informazione che viene quindi usata per distribuire al meglio la coppia motrice.
TECNOLOGIA, COMFORT E SICUREZZA
A cosa serve tutta questa tecnologia quando si guida su strada? Tre cose: comfort, prestazioni e sicurezza. Il motore 1.4 Boosterjet (EU6D) associa infatti fluidità a una risposta brillante fin dai bassi: lo spunto è dolce ma la spinta è subito decisa, grazie all'effetto congiunto del motore elettrico abbinato al turbo, dimensionato per ottimizzare proprio il tiro in basso; in più è servito da un cambio automatico a sei rapporti dal funzionamento rapido e dai passaggi morbidi. L'elettrico interviene (in modo trasparente) sia in partenza sia in accelerazione, lavorando in perfetta simbiosi con l'endotermico; insieme assicurano ottime prestazioni, sono a disposizione 129 CV e 235 Nm.
Il sofisticato sistema di gestione del 4x4 è fatto per la guida off-road, ma lavora a favore della sicurezza. Ci sono quattro modalità di guida, due per la strada: Auto, che sarà la più utilizzata, due ruote motrici, quattro in caso di fondi scivolosi, è ottimizzata per limitare il consumo; Sport, per la massima prestazione, 4 ruote motrici. In fuoristrada, o in caso di fondi insidiosi, si usa la Snow, con trazione integrale ottimizzata; oppure la Lock, per le condizioni estreme, come districarsi dalla neve, dal fango o dalla sabbia.
In caso di difficoltà la Vitara 4x4 è quindi sempre pronta a usare tutte le ruote.
FAMILY O SPORTY?
La Vitara è compatta fuori ma generosa dentro, ed è quindi perfetta per una famiglia. In questo caso si sfruttano le doti di comfort, il viaggiare silenzioso, la capacità di assorbire le asperità del terreno, anche quelle più pronunciate, e si userà il lato soft del motore, le partenze dolci, i morbidi passaggi di rapporto. Semplicissima la guida, si avverte che è leggera e compatta, e si avverte pure anche il taglio off-road, per l'altezza dal solo e le generose coperture; sempre garantite però la precisione la stabilità.
Guidando sportivi i quasi 130 CV soddisfano le aspettative, più potenza sarebbe eccessiva, e il cambio automatico fa galoppare il motore passando di rapporto a un filo dalla zona rossa. A nostra sensazione avremmo cambiato un po' prima lavorando più di coppia che di allungo e risparmiando quasi mille giri, cosa che si può benissimo fare "a mano" usando le palette al volante; in questo caso i cambi sono comunque rapidi, pur mantenendo la morbidezza dei passaggi.
BRILLANTE E RISPARMIOSO
Oggi tutti i mezzi sono progettati con l'obiettivo ambiente e consumi; vediamo di quantificare questo aspetto: la Casa dichiara che rispetto al termico il Suzuki Hybrid riduce i consumi fino al 25% sul ciclo urbano e arriva a un ottimo 20% sul ciclo combinato; bene anche nell'extraurbano, dove l'elettrico è meno usato, in cui si ottiene un risparmio del 16%.
PROGETTO INTEGRATO
Gli ingegneri Suzuki hanno disegnato un motore compattissimo, con la sezione elettrica che pesa solo 45 kg ed è perfettamente integrata sia con il motore termico sia con la vettura, in modo da lasciare inalterato lo spazio a bordo utile per i passeggeri e i bagagli. Svolge le funzioni di alternatore e motorino di avviamento e in più in decelerazione mantiene in moto il motore termico senza che questo consumi benzina.
La Vitara è SUV compatto ed è per questo che i volumi sono sfruttati al millimetro: è lunga poco più di 4 metri ma è spaziosa, con il bagagliaio da 375 litri con i sedili posteriori in posizione verticale; poi sedili e cappelliera si possono riposizionare per scopi diversi.
ESTERNO & INTERNO
La Vitara si distingue per le linee muscolose e i dettagli raffinati, come la mascherina con cinque listelli cromati e la nuova fanaleria full Led, con le luci posteriori con effetto 3D.
L'interno è molto ben organizzato, con numerosi vani portaoggetti, comandi intuitivi e comodi display, il Touchscreen centrale da 7” e il quadro strumenti a colori con schermo da 4.2”; il sistema offre il Bluetooth e la connettività. In quanto a servizi non manca nulla, ci sono il climatizzatore automatico, la videocamera posteriore, i sensori della luce e della pioggia. I sedili anteriori sono riscaldati e regolabili in altezza e si può regolare il volante in altezza e profondità.
PREZZI E ALLESTIMENTO
In tema di sistemi di sicurezza e di guida autonoma di livello 2 la Suzuki Vitara Hybrid è il SUV del segmento B più completo, a partire dalla versione base. Ci sono: il monitoraggio degli angoli ciechi; il sistema di via libera quando si manovra in retromarcia; il riconoscimento dei cartelli stradali con replica nella strumentazione; la frenata di emergenza automatica (avverte e frena); il sistema di mantenimento della corsia (segnali acustico, luminoso e intervento sullo sterzo); il rilevatore di stanchezza e il cruise control adattivo di serie.
Il prezzo parte da 24.400 euro chiavi in mano, versione due ruote motrici cambio manuale. Le versioni più raffinate sono la Top (+2.200 euro) e Starview (+3.000 euro) hanno i sedili con tessuto più raffinato, la chiave smart, il navigatore, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, l'orologio analogico sulla plancia, i retrovisori con ripiegamento elettrico e i cerchi bicolore. La top di gamma è la Starview, 31.400 euro chiavi in mano, con 4 ruote motrici e cambio automatico; notevole, in questa versione, il tetto apribile in vetro cristallo. Per vedere tutte le combinazioni e i relativi prezzi è possibile usare il configuratore sul sito.
