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Moto3, Dalla Porta vince a Phillip Island ed è campione del mondo

L'italiano sfrutta al meglio il terzo zero consecutivo di Canet e conquista il mondiale con due gare di anticipo. Seconda posizione per Ramirez davanti ad Arenas

Moto3: Dalla Porta vince a Phillip Island ed è campione del mondo

Finalmente! 15 anni dopo la vittoria di Dovizioso in 125 il mondiale della classe minore torna a parlare italiano grazie a Lorenzo Dalla Porta che, nella nottata italiana, ha sfruttato il primo match point a sua disposizione vincendo sullo storico circuito di Phillip Island. Il pilota toscano ha guidato il gruppo per quasi tutta la corsa non prendendosi particolari rischi e sfruttando al meglio la caduta di Aron Canet, la terza consecutiva e portando i punti di vantaggio a 72, troppi da recuperare per lo spagnolo in sole 2 gare. Dalla Porta chiude quindi un mondiale vissuto da vero protagonista e nel segno della costanza: per lui un solo zero in Catalogna, 7 podi (di cui 6 secondi posti) e 3 vittorie, con altre due gare da correre. 

"E' una sensazione unica - ha detto Lorenzo - Appena ho visto Canet cadere ho pensato subito di provare a vincere la gara e nell'ultimo giro ho dato tutto per farlo. Questa vittoria la dedico a mia nonna che non c'è più e ringrazio tutto il team". 

Seconda posizione dopo una gara in sordina per Marcos Ramirez che, dopo essere partito dalla pole position si era perso nel gruppone. "Ho perso molte posizioni durante la gara - ha detto Ramirez - ma all'ultimo giro ho recuperato tante posizioni e sono riuscito a chiudere secondo. Congratulazioni a Lorenzo e al team per la vittoria del mondiale"

Terzo classificato Albert Arenas, al terzo podio consecutivo, di cui anche una vittoria. Lo spagnolo è in netta crescita e per il 2020 sarà tra i più pericolosi per il mondiale. "E' stata una gara difficile - ha detto Arenas - ho fatto dei bei sorpassi e sono contento per aver lottato fino all'ultimo metro". 

Ottima gara e quarto posto per Suzuki, beffato in voltata da Arenas. 5° posizione McPhee davanti a Binder e Sasaki. Booth-Amos, Arbolino e Nepa a chiudere la top10. 11° e 12° Foggia e Fenati con Lopez dietro di loro. 

La cronaca della gara

SEMAFORO VERDE! Subito un ottimo spunto dalla terza posizione per Arenas che passa Canet, dietro di loro Fenati e Arbolino. Prime fasi molto concitate con vari sorpassi nel gruppo dei migliori, in testa c’è Romano Fenati che sta provando a dettare il ritmo e a scappare. Solo nono Dalla Porta, molto conservativo. Fuori Riccardo Rossi in un contatto con Rodrigo. 

CLAMOROSO AL TERZO GIRO, Aron Canet prova una staccata disperata in curva 1 e scivola consegnando di fatto il mondiale a Lorenzo Dalla Porta al quale basterà chiudere la gara tra i primi otto.

Dalla Porta guida il gruppo davanti a Toba e McPhee con Migno in lotta per la terza posizione. A 16 giri dal termine il gruppo non riesce a scremarsi, nessun pilota sembra avere il ritmo giusto per scappare e i continui rettilinei di Phillip Island rimescolano le carte ad ogni tornata, unica certezza è Dalla Porta, sempre tra i migliori e spesso in testa. Problemi per Fenati che dalla testa della corsa è passato alla 21° posizione, in risalita.

La Honda di Dalla Porta ha una marcia in più sui rettilinei, ma nel guidato perde qualcosa (forse anche per non forzare eccessivamente) lasciando la testa della corsa ad altri piloti salvo poi ritornare davanti a tutti dopo il rettilineo iniziale. Caduta per Garcia a 10 giri dal termine. 

Suzuki prova la fuga davanti a Lopez e Arbolino, l'italiano viene toccato da Binder e perde molte posizioni. Il gruppo per il podio è pressoché illimitato e a 8 giri dalla fine Dalla Porta guida ancora la corsa. Cade Salac mentre era in 4° posizione. Caduta anche per Rodrigo in un contatto con Fernandez, caduto anche lui. 

E' risalito Fenati che ora marca stretto Dalla Porta che è secondo dietro a Suzuki, i tre sembrano i favoriti per la vittoria finale e stanno cercando una mini-fuga per gli ultimi 4 giri della gara. Nulla di fatto, non hanno il ritmo e rientrato Booth-Amos e Arenas. Brutta caduta per Migno e Toba in curva 4 in un contatto a tre con Booth-Amos. 

2 GIRI ALLA FINE, Dalla Porta guida il gruppo e ha ormai tutte e due le mani sul mondiale. Lorenzo prova a scappare all'ultimo giro ma viene attaccato da Suzuki che rischia di cadere ma tiene la moto e riesce a stare davanti a Dalla Porta. Dalla Porta ripassa Suzuki e si prende vittoria e mondiale. Secondo il compagno di squadra Ramirez e terzo Arenas. Solo quarto posto per Suzuki. 

Nell'ultimo giro bruttissima caduta per Vietti che ha coinvolto anche Masia

 

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