Dopo Marquez ieri, oggi è stata la volta di Dani Pedrosa e Tony Cairoli di mettersi al volante di una Formula 1 sul Red Bull Ring. Come Marc, anche i due piloti hanno potuto contare sull’esperienza di Mark Webber per questo debutto in quattro ruote.
Un’esperienza che ha letteralmente entusiasmato Pedrosa: “sono veramente felice, mi sono divertito veramente tanto e non dimenticherò mai questa giornata”.
Dani ha dovuto abituarsi in fretta alla F1, un’operazione non facile per chi è abituato alle due ruote.“Se dovessi fare un paragone, direi che l’auto da Formula 1 è simile a un jet, è veloce e attaccata all’asfalto, la MotoGP, invece, è simile a un cavallo, si muove in continuazione e devi usare il tuo corpo per bilanciarla - la poetica immagine usata per far capire le differenze fra i due mondi - È stato bello capire come cambia la sensazione di velocità in auto e in moto”.
Pochi giri non bastano per entrare nel dettaglio, ma Dani si è fatto un’idea chiara.
“La cosa più difficile è avere una grande velocità in curva, perché non pensi di potere andare così veloce nelle curve strette - ha spiegato - Serve tempo al cervello per capire quale sia il limite. Comunque ho provato fantastiche le sensazioni al volante, come lavorando con i ragazzi nel box. Le prestazioni di questa macchina mi hanno veramente impressionato e mi sono divertito tanto”.