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SBK, Assen: vittoria thriller per Grünwald in SSP300

L'austriaco della KTM vince dopo un ultimo giro rocambolesco con diverse cadute. Nell'Europeo Superstock 1000 dominio di Reiterberger

SBK: Assen: vittoria thriller per Grünwald in SSP300

Pazza, esplosiva SSP300. Con un ultimo giro da infarto la categoria cadetta tra le derivate di serie si conferma classe spettacolare e ricca di colpi di scena. In un rush finale con un trenino di piloti pronti a tutto per la vittoria la spunta l'austriaco Luca Grünwald che con la KTM 390 sfrutta il suo sangue freddo per farsi trovare al posto giusto al momento giusto.
Dopo le cadute in sequenza di Pérez su Kawasaki e subito dopo di Tom Edwards, con uscita di pista di Dani Valle - necessaria per evitare la moto di Edwards - si è arrivati alla fatidica staccata dell'ultima chicane di Assen, teatro storico di colpi di scena. Nella "esse" finisce in terra Koen Meuffels e questo apre la strada a Luca Grünwald che centra il successo davanti a Glenn van Straalen e Scott Deroue che con il podio di oggi balza in testa al mondiale. Quarto posto per Ana Carrasco, davanti a Walid Khan e Mykyta Kalinin, con Maria Herrera che chiude la top ten. Buio tra i piloti italiani: il migliore dei nostri è Nicola Settimo che chiude 27esimo. 

SUPERSTOCK1000 - Nell'Europeo delle derivate vittoria al tedesco Markus Reiterberger che chiude il weekend di Assen suggellando un dominio lungo un weekend. Dopo il miglior tempo al venerdì e la pole di sabato, il pilota BMW fa piazza pulita degli avversari concludendo sul gradino più alto del podio rifilando un distacco di oltre 5 secondi al nostro Roberto Tamburini, bravo nelle prime battute a reggere il ritmo del rivale, ma a nulla sono valsi i suoi sforzi con "Reiti" in fuga. L'italiano del team Berclaz Racing chiude davanti a Maximilian Scheib che allunga le mani sul podio negli ultimi quattro passaggi, quando con uno strappo decisivo lascia sul posto Federico Sandi. Buona sesta posizione di Luca Vitali con la Aprilia RSV4, mentre Alessandro Del Bianco e Riccardo Russo terminano rispettivamente in ottava e nona posizione.

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