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Brilla il sole nel cielo di Misano e in pista il tricolore. Nella seconda sessione di prove libere, disputata su pista completamente asciutta, Fabio Di Giannantonio si prende i riflettori della scena, conquistando la miglior prestazione della giornata. L’alfiere Gresini blocca infatti il cronometro sul tempo dell’1’42”620’, abbassando di circa sei secondi il crono del mattino. Il riferimento del capitolino è di soli quattro decimi più lento, rispetto al best lap siglato nel 2015 da Danny Kent.
E pensare che durante il turno il pilota laziale ha avvertito anche qualche problema di assetto, senza che quest’ultimo vanificasse i suoi sforzi. Nelle prime posizioni troviamo un altro italiano, ovvero Enea Bastianini, terzo e staccato di poco più di un decimo dalla vetta (+0.169). Un netto passo avanti per l’alfiere Estrella Galicia, decimo in occasione della FP1.
Tra i due connazionali si inserisce quindi Jorge Martin, distante soli 71 millesimi dal compagno, nonchè pronto a inseguire il gradino più alto del podio nel round romagnolo. Per quanto riguarda invece gli altri portacolori azzurri, Romano Fenati (+0.476) deve accontentarsi del quinto crono alle spalle di Rodrigo, separato dalla vetta di quasi mezzo secondo, mentre nona la KTM di Niccolò Antonelli (+0.883), braccata dalla Mahindra di Marco Bezzecchi.
Ha evitato di rincorrere a tutti i costi il cronometr, l’attuale leader del Campionato, Joan Mir, settimo a fine turno. Pomeriggio invece in ombra per i portacolori dello Sky Racing TeamVR46 con Bulega dodicesimo e Migno soltanto sedicesimo seguito da Zannoni, quest'ultimo in pista con la KTM come wildcard.
Da registrare nel pomeriggio le cadute senza conseguenze di Bendsnayder, Guevara, Pagliani e Dalla Porta.
