Pioggia anche per i 45 minuti di prove libere della Moto2, con il difficile e tecnico circuito di Brno allagato d’acqua, ma ginocchio a terra e grandi pieghe per i piloti della Middle Class, in pista con le Dunlop intagliate.
Sono stati tanti i protagonisti ad alternarsi al vertice, ma alla fine l’ha spuntata il portoghese Miguel Oliveira, molto bravo ed in crescita costante con la sua KTM del team Ajo, che porta in pista sempre qualche particolare nuovo. 2’15”724 il tempo del numero 44, ottenuto proprio nei minuti finali del turno.
Bel secondo tempo per il pilota-poliziotto Simone Corsi, che porta la sua Speed Up vicino alla vetta, con un ritardo da Oliveira di quattro decimi ed uno stile di guida impeccabile nelle difficili curve di Brno. Xavi Vierge, un altro pilota in costante crescita, ha ottenuto la terza prestazione cronometrica sulla Tech3 dotata di telaio Mistral, che ha un ritardo da Oliveira di mezzo secondo.
Quarto crono per il malese Hafizh Syahrin, in testa per buona parte del turno e poi scalzato nel finale; Alex Marquez ha il quinto tempo con la Kalex del team Marc VDS, Francesco Bagnaia dello SKY VR46 ha il sesto, prima dello svizzero Luthi, di Isaac Vinales e del tedesco Sandro Cortese, quest’ultimo con la Suter in nona posizione.
Decimo tempo e caduta per Franco Morbidelli che, arrivato troppo allegramente alla curva 11, ha pinzato forte sul freno anteriore, facendo chiudere l’avantreno della sua Kalex, che lo ha buttato a terra, per fortuna senza alcun danno fisico.
Dodicesimo crono per Mattia Pasini ad un secondo ed otto decimi da Oliveira, Andrea Locatelli ha il tredicesimo tempo e quattordicesima prestazione di mattinata per l’esordiente americano Joe Roberts, che vedeva la pista di Brno per la prima volta.
Luca Marini e Lorenzo Baldassarri hanno piazzato le Kalex del team Forward nelle posizioni numero 20 e 22, Stefano Manzi ha chiuso con il ventisettesimo tempo, ventinovesimo crono per il malese Pawi, ex mago della pioggia in Moto3, ancora in difficoltà in Moto2.