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Le piccole ma velocissime Moto3 hanno aperto il weekend tedesco del Motomondiale, giunto al giro di boa, con il nono appuntamento iridato sui 18 previsti in calendario. La pista del Sachsenring è la più corta del circus coi suoi 3671 metri e la nuova asfaltatura ha azzerato i riferimenti cronometrici: il sinuoso disegno del tracciato favorisce le piccole ed agili monocilindriche da 250 centimetri cubici ed i piloti fanno la differenza nella percorrenza delle curve.
Ancora una volta, il più rapido è stato Jorge Martin con la Honda del team Gresini, grazie al tempo di 1’27”868: lo spagnolo si conferma il più veloce sul giro secco ed il poco traffico in pista ha evidenziato il suo stile preciso ed aggressivo.
Dopo la Honda, ecco la KTM dell’olandese Bo Bendsneyder, secondo a 111 millesimi da Martin; il pilota del team Ajo ha preceduto un’altra moto austriaca, la KTM di Nicolò Bulega del team SKY VR46, che ha il tempo di 1’28”021.
Quarto è il padroncino di casa, il tedesco Philipp Oettl, appena prima del leader di classifica Joan Mir sulla Honda del team Leopard e sesto tempo per Marcos Ramirez a quattro decimi da Martin.
Enea Bastianini è partito con il piede giusto ed il suo settimo tempo fa ben sperare il pilota del team Estrella Galicia, a più di mezzo secondo dalla vetta; dopo Loi e Canet, ecco Fabio Di Giannantonio con il decimo tempo, più veloce del ceco Kornfeil e di Romano Fenati, dodicesimo con la Honda Snipers.
Quattordicesima posizione nella tabella per Andrea Migno, quindicesima con caduta per lo scozzese John McPhee, prima di Sasaki su Honda e Bezzecchi con la Mahindra; il compagno di squadra Lorenzo Dalla Porta ha chiuso il turno in ventunesima posizione, il sostituto di Antonelli, il britannico Danny Kent, è ventiduesimo, Arbolino e Pagliani sono rispettivamente ventisettesimo e ventottesimo, chiude la lista il finlandese Pulkkinen con la sua Peugeot.
