"Chi c'era prima in BMW ha sbagliato"

Melandri sottolinea di aver usato pezzi scartati che ora sembrano aver risolto i problemi


Marco Melandri ha battezzato l'arrivo in BMW con un insperato secondo posto dietro Biaggi nonostante i problemi di chattering che la S1000RR aveva accusato a Phillip Island. Il nuovo forcellone ed il link della sospensione modificato sembrano aver cancellato il problema e il cronometro nei test di Aragon  sorride. La sfida Mondiale 2012 potrebbe diventare un affare privato tra Max e Marco?

"Il risultato del primo round mi ha reso strafelice, non avrei mai immaginato di fare secondo alla prima gara con la BMW. Però abbiamo preso un bel distacco dal

primo, significa che la strada da fare è ancora lunga".

Però nei test di Aragon sei stato molto veloce e il chattering è scomparso...

"Non so se essere felice o preoccupato, perchè le vibrazioni non ci sono più ma non sappiamo bene perchè. La mia prima impressione di questa moto era stata molto positiva ma dovunque abbia girato - Portimao, Jerez, Valencia e Phillip Island - c'era questo maledetto chattering con cui fare i conti".

La soluzione del problema è stato il nuovo forcellone?

"Sarebbe un bel colpo se fosse così ma non siamo ancora sicuri al cento per cento."

È un forcellone ispirato a quello che usavi sulla Yamaha R1?

"No, è un componente che la BMW aveva già in casa ma era stato scartato. Non è l'unico: il reparto corse negli anni precedenti ha sfornato tanto materiale ma chi c'era prima di me ha orientato le scelte nella direzione sbagliata. Adesso stiamo rimettendo insieme i pezzi e i risultati cominciano a vedersi."

Qual'è il prossimo traguardo?

"Finora abbiamo lavorato quasi esclusivamente per eliminare il chattering. D'ora in poi spero di cominciare ad indirizzare lo sviluppo sulla prestazione."

Hanno fatto provare il forcellone modificato solo a te e non ad Haslam. Che significa?

"Semplicemente che ci siamo divisi i compiti. Lui ha provato alcuni particolari della trasmissione, io mi sono occupato della ciclistica. Sono più sensibile per certe cose e se vanno bene a me poi di solito pure Leon si trova bene."

Il supermotore Aprilia ha toccato i 337 km/h, la tua BMW è arrivata a 327 km/h ma i tecnici hanno rivelato che eri al limitatore negli ultimi due secondi, quindi il distacco non è eclatante. Che ne pensi?

"In effetti non siamo molto a posto coi rapporti, ecco perchè Haslam ha testato una nuova primaria. Non so che cambio avesse la BMW qui ad Alcaniz nel 2011 perchè io ho fatto montare gli stessi rapporti che usavo sulla R1".

Il box BMW nei tre anni precedenti passava velocemente dalla supponenza alla cupezza per mancanza di risultati. Adesso l'entusiasmo è alle stelle e sorridono tutti. Forse i tedeschi sentono che molto presto li farai vincere...

"Quando sono arrivato ho detto che avremmo lavorato anche di notte ma quando fosse stato il momento avremmo provato anche a divertirci un pò. Andrea Dosoli (il manager-confidente che ha seguito Marco anche in Hayate e Yamaha Sbk, ndr) sta facendo squadra: adesso siamo un gruppo di brave persone che lavorano per un unico obbiettivo. I tedeschi non sono così tristi come noi italiani ci immaginiamo..."

Tempi ufficiosi di lunedi 19 marzo dopo due sessioni su tre: 1. Biaggi (Aprilia) 1'58"8; 2. Sykes (Kawasaki) 1'59"0; 3. Melandri (BMW) 1'59"1; 4. Haslam (BMW) 1'59"4; 5. Lascorz (Kawasaki) 1'59"8; 6. Laverty (Aprilia) 2'00"5; 7. Mercado (Kawasaki) 2'01"5.

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