Valentino Rossi: una giornata sprecata

La pioggia condiziona i test a Sepang, GP12 promossa sul bagnato


Si dice che la fortuna aiuti gli audaci, ma oggi la dea bendata ha voltato le spalle a Rossi e Hayden, sulla pista di Sepang  per i test in programma da oggi fino a giovedì. Una tre giorni importante per gli uomini della Ducati che hanno fatto debuttare la nuova moto qui solo un mese fa. Purtroppo le condizioni pessime del circuito prima, con un grip ai minimi termini, e la pioggia dopo, ha impedito di portare a termine il programma di lavoro previsto per la giornata.

Valentino Rossi non si è certo risparmiato, entrando in pista per primo quando erano da poco passate le 10: “paradossalmente abbiamo iniziato troppo presto – ha commentato - Sarebbe stato meglio partire alle 11, come gli altri, perché prima l’asfalto era molto sporco e nel momento in cui le condizioni hanno cominciato a migliorare, la gomma aveva già una quindicina di giri sulle spalle. Abbiamo deciso di tenere la seconda per il pomeriggio ma dopo pranzo è arrivata la pioggia”. La prestazione cronometrica abbastanza deludente, 2’03.245 a quasi un secondo e mezzo da Stoner, non lo preoccupa troppo, essendo figlia di uno pneumatico ormai molto consumato.

Semmai il rammarico è per avere sprecato una giornata di lavoro: “oggi non abbiamo fatto molto, non abbiamo nemmeno cominciato a lavorare sui software nuovi che abbiamo a disposizione per queste prove” ha spiegato. L’unico aspetto positivo è che il Dottore ha potuto provare per la prima volta la nuova Desmosedici con l’asfalto bagnato: “le sensazioni sono state abbastanza buone anche con la GP12 – ha sottolineato -  Domani penso che, meteo permettendo e avendo un paio di gomme più a disposizione, potremo fare un lavoro più ampio e capire un po’ più di cose”.

Nicky HaydenLa migliore Ducati in pista è stata quella di Nicky Hayden, sesto, anche se l’americano non è ancora “al 100% ma, considerando che mi sono operato alla spalla tre settimane fa, è andata meglio di quanto mi aspettassi. Rispetto al primo test mi sentivo molto meglio e sono riuscito a cominciare finalmente a lavorare sulla moto. Un grande grazie quindi al dottor Ting e a tutto il suo staff perché posso dire che oggi per la prima volta ho potuto guidare davvero la GP12 e che mi sono divertito”.

Hayden ha potuto incominciare a prendere confidenza con la nuova moto, dopo che un mese fa era stato costretto ad interrompere i test per il dolore alla spalla infortunata. “Dal punto di vista della ciclistica il feedback è maggiore ed è più facile capire il limite – sono state le sue impressioni -  Ogni modifica che abbiamo provato sulla moto è risultata in un passo in avanti  nei tempi sul giro. Mi sarebbe piaciuto provare anche con la pioggia ma ho preferito non correre nemmeno il minimo rischio con la spalla. Spero di non essere troppo indolenzito domani al risveglio e di poter fare almeno un’altra mezza giornata di pista”.


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