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L'undicesimo appuntamento del campionato Moto2, andato in scena sul circuito di Brno, ha visto Marc Marquez aggiudicarsi la sesta vittoria stagionale. Lo spagnolo, sempre più saldamente al comando della classifica iridata, ha preceduto di misura Luthi ed Espargaró. Quarto posto per Andrea Iannone, ancora non al meglio fisicamente dopo la caduta di ieri, che ha preceduto Simone Corsi.
LA GARA – Scatta bene Luthi, che si porta in testa davanti a Espargaró e Marquez. Iannone è quarto, Corsi 5º, mentre scivola subito Scott Redding. De Angelis recupera 4 posizioni ed è 12º, mentre Corti occupa la 18ª posizione.
Il gruppo resta compatto e le posizioni invariate nei primi giri, con i primi cinque piloti racchiusi in un secondo di distacco. Ritmi sul giro circa due secondi più lenti rispetto a ieri, ma pista ormai completamente asciutta dopo gli scrosci del mattino.
Verso metà gara, Luthi continua a comandare davanti a Iannone e Marquez. I due si scambiano la ripetutamente la seconda posizione con Espargaró a chiudere il quartetto di testa. A due secondi e mezzo di distanza, Terol guida il gruppo degli inseguitori davanti a Kallio e De Angelis. In ottava posizione, Corsi perde gradualmente terreno ed è braccato da Zarco. Corti è 18º, a 1'' dalla zona punti.
Gara insolitamente povera di sorpassi per la categoria intermedia, con Marquez che si fa vedere ripetutamente da Luthi senza però affondare la stoccata. Iannone ed Espargaró si limitano a controllare il duo di testa, preservando le gomme per la bagarre finale. A 4 secondi di distanza, Kallio guida il secondo gruppo davanti a De Angelis, Zarco Terol e Corsi.
A cinque giri dal termine, a Pol Espargaró viene segnalato di cedere una posizione per un sorpasso ai danni di Andrea Iannone in regime di bandiere gialle. Per sua fortuna, il rider di Vasto lo supera scongiurando il pericolo di bandiera nera per il pilota del team Pons. Nella confusione, Luthi e Marquez ne approfittano per mettere metri preziosi tra loro e gli inseguitori.
Marquez rompe gli indugi e tenta la fuga a 3 giri dal termine, ma è Espargaró a firmare il giro veloce con un 2'03 netto ed il gruppo rimane compatto. Bella lotta anche alle spalle del quartetto di testa, con Corsi e De Angelis a darsi battaglia per la 5ª posizione insieme a Zarco, Kallio e Terol. Nella volata finale Marquez si difende dalla marcatura a uomo di Luthi, conquistando la 6ª vittoria stagionale ed estendendo il proprio vantaggio in classifica su Espargaró (3º) a 48 punti. Iannone, sempre generoso, non riesce a ripetere la vittoria dello scorso anno e deve accontentarsi del 4º posto davanti a Corsi, che piega De Angelis nella lotta per la 5ª posizione.
La classifica della Moto2:
